1.1 – Il ruolo di TikTok Ads nella strategia Adv
Trascrizione
Benvenuti a tutti, oggi parliamo di TikTok Advertising, in questo corso completo vedremo proprio tutta la costruzione delle campagne pubblicitarie in TikTok, una piattaforma che negli ultimi anni si è evoluta tantissimo, soprattutto nella e-commerce ci sono tante integrazioni di cifre fuori, comunque si è aperta al mondo dell’advertising negli ultimi 2-3 anni quindi ha allargato tutte le possibilità di targetizzazione, di creazione di contenuti, quindi una piattaforma che è ancora in crescita, una piattaforma che dà un sacco di interesse perché molte aziende vogliono comunque entrare su TikTok nonostante i paletti del budget siano abbastanza elevati, perché comunque ci sono dei budget minimi da rispettare, in ogni caso rimane una piattaforma che è influenzata, sta influenzando tutti i canali pubblicitari in quanto il contenuto anche nelle altre piattaforme social come su Instagram vediamo i Reel e tutto, tutti gli annunci siamo portati a rielaborarli un po’ in stile TikTok, comunque di avvicinarci a uno stile di comunicazione con dei video molto più semplici, meno spot, che avvicinano di più le persone che hanno interazione e mettono il banner come siamo abituati a concepirlo sotto un altro punto di vista molto più datato, obsoleto. In questo corso faremo proprio da zero a live, infatti ci sarà proprio un modulo, un momento dove c’è solo una slide in un momento perché aprirò la piattaforma e vedremo le cose principali nell’impostazione di una campagna di TikTok advertising, partiremo con l’impostazione degli account pubblicitari, vedremo come applicare un mindset all’advertising in TikTok, perché è fondamentale visti i budget importanti che dobbiamo utilizzare qui sopra e le possibilità che ci dà la piattaforma, vedremo quindi la parte di creazione live e a D2C ci sarà un modulo finale dedicato alla parte creativa, al contenuto, all’inserzione alla fine che usiamo in TikTok, quindi quali sono alcune tecniche per fare degli annunci che non sappiano di annunci, ok? Quindi che sappiano di TikTok. Io mi chiamo Alessandro Frangioni, mi occupo di advertising e digital marketing e marketing automation, queste sono le tre cose che faccio, le faccio in Rhodes e lavoro principalmente con brand e e-commerce in Italia e particolarmente negli Stati Uniti, non a caso infatti verremo, vi farò anche dei riferimenti a Casistudio, magari che ho avuto modo di toccare negli ultimi due anni da quando ho messo le mani su TikTok, anche facendo riferimento al mercato USA, visto che la maggior parte dello spending ce l’ho su quelle piattaforme lì in ambito e-commerce. Prima di tutto voglio partire con un po’ di teoria, vedremo anche ora poi il calcolo del budget e la logica dell’algoritmo di TikTok a livello ADV, insomma faremo proprio un viaggio completo nell’impostazione strategica di TikTok advertising. Allora, prima di tutto capiamo quando calare la carta di TikTok advertising nella strategia ADV, perché si fa un gran parlare, faccio campagna di TikTok e poi alla fine bisogna un attimino anche pensare cosa aspettarsi dalla campagna su TikTok, come approcciarsi anche alla piattaforma di TikTok, quindi non è solamente ADV c’è anche l’organico, ci sono tutta una serie cose da considerare. Prima di tutto considerate che almeno per quanto riguarda la mia esperienza, ma avendo input anche da altre parti, da colleghi che fanno comunque TikTok advertising su TikTok, posso dire, possiamo dire che principalmente TikTok lo caliamo quando dobbiamo fare brand, quindi è un canale dove cerchiamo di attirare un pubblico, di farci notare principalmente e la vendita è una conseguenza, non andiamo lì per vendere, andiamo per allargare un pubblico. Ecco, in questo è molto forte, perché i costi che sono molto bassi, parlo a livello di, e ci sarà un modulo dove spiegherò tutto quello, il CPC, il CPM di TikTok, riferendomi, facendo anche un confronto con Facebook e Instagram, facendo quello possiamo avere un benchmark, cioè il brand deve essere al primo posto, cioè qui quello che emerge da TikTok è che ci fa una grande visibilità, ci fa un discreto traffico sul sito, che però poi possiamo convertire anche con altre piattaforme, con altre campagne di retargeting, di remarketing. Per quanto riguarda se dobbiamo fare un po’ una lista della spesa, di quando TikTok può essere davvero di impatto, sicuramente in acquisti impulsivi. Ho fatto molto spesso, su alcuni brand di commerce, dei test su dei prodotti dove ho notato l’acquisto sia abbastanza immediato, non meditato. Faccio un esempio, il mio cliente storico, che fa ovviamente arti marziali, sicuramente il kimono non è un acquisto impulsivo, perché il kimono deve studiare materiale, il tessuto, mi piace il design e tutto, però magari gli hand wraps, che sono quelli per farciarsi la mano, hanno un costo ovviamente molto più contenuto e si usurano più velocemente, cioè ne hai bisogno più spesso un po’ come le palline da tennis rispetto a una racchetta. Per decidere una racchetta magari ci metto più tempo, per comprare palline nuove le compro, tanto il costo e l’utilità ovviamente mi porta ad avere una finestra di conversione più corta. Quindi acquisti impulsivi funzionano molto bene, soprattutto se il costo si aggira nell’ordine dei 50 dollari o inferiore a 50 dollari. Le categorie, bene o male, dove questi sono dati che ho preso anche da tiktok, analizzando un po’ la situazione, fashion, beauty, apparel, lifestyle e home sono le categorie più forti. Tra queste manca il travel, che a livello di conversione non è che spinge molto, però queste cinque categorie sono quelle proprio dove si può fare veramente un bel lavoro a livello tiktok advertising. Stranamente, a quanto pensiamo, non è una piattaforma solo da teenager, ok? Anzi, facendo un’analisi sul mercato americano, più o meno gli acquirenti maggiori sono over 45 donne, è assurdo. Quindi tutte le logiche, i preconcetti che possiamo avere in testa su tiktok, che è una piattaforma diciamo per giovani, o tiktok che devo fare dei video scemi, ecco, cadono subito queste teorie, soprattutto perché il target magari non è attivo, ma è presente. Quindi non consideriamo solamente il target di persone che sono attive creando contenuti, ma ci sono persone che lo frequentano per chi gli piace. Quindi sta crescendo notevolmente le persone che vanno lì sopra e questo, come dicevamo prima, ha influenzato proprio il modo di fare le inserzioni, anche sulle altre piattaforme, perché bene o male i contenuti o le funzioni più sono quelli più semplici, con quelli proprio più veri, che proprio sono nati, possiamo dire, da tiktok. Come dicevo prima, la piattaforma in ultimi anni è cresciuta tantissimo, veramente, ci sono diverse tipologie di campagne, sta crescendo ancora e, come possiamo vedere tra poco, alcune funzionalità sono riservate a account agenzie o inserzionisti con uno spending mediamente elevato. Quindi vi farò vedere cosa si può fare, cosa magari all’inizio, quando si comincia, non è ancora disponibile una funzione che si potrà fare in seguito e quindi l’approfondiremo in maniera molto approfondita. Prepariamo gli account adb. Ho deciso di non concentrarmi troppo sulla parte in stile facebook perché alla fine il cuore lo voglio spostare sulla creazione strategica delle campagne adb, però anche qui c’è un business center, praticamente, che è un analogo del business manager di facebook, quindi la logica è la stessa, un contenitore per tutti gli assets dell’azienda, quindi ci sono le persone, ci sono gli account pubblicitari, ci sono cataloghi dei prodotti, c’è il pixel, tutto questo sta all’interno di un business manager, che qui viene chiamato in tiktok business center, quindi una volta si crea l’account, lui ci crea questo business center e da lì poi abbiamo tutti gli account pubblicitari. Come ho detto prima, alcune funzionalità non le troviamo perché sono rivolte ad agenzie qualificate e durante questo corso ne incontreremo qualcuna, ve la segnalerò che magari questa funzione non è detto che la troviate su tutti gli account e altra cosa fondamentale, mentre su facebook siamo abituati a poter fare campagne worldwide, quindi su tutto il mondo, su tiktok non è possibile creare un account pubblicitario che possa far deliberare gli annunci su qualsiasi stato. Se facciamo per esempio un account dall’italia, quindi un account italiano, abbiamo solamente un range europeo di paesi su cui possiamo far uscire i nostri annunci, quindi un account adv italiano non può fare adv negli stati uniti per esempio, quindi quando dobbiamo fare adv in un mercato specifico il consiglio è quello di creare adv nel mercato in cui lo andremo a fare, quindi fisicamente bisogna simulare di essere in quel paese, in quello stato, in quella nazione, quindi per esempio negli stati uniti uno si collega con un proxy, una cdn, io per esempio uso tunnelbear, mi collego con gli stati uniti, vado un incognito, mi registro a tiktok adv usa e a tutti gli effetti un account americano, a quel punto mi sblocca i country praticamente disponibili per il mercato americano che per assurdo non arrivano in italia, quindi attenzione perché se il vostro obiettivo è fare campagne di sbloccare in molti paesi, l’unico sistema è avere account per ogni cluster di paese, insomma in italia posso fare sicuramente Francia, Spagna, ecco quello magari un account europeo, poi ho account USA, ecco non è come su facebook che con un account volendo faccio tutto, questa è una logica da fare e tunnelbear o comunque qualsiasi strumento che vi faccia la simulazione di una connessione verso un altro paese, sono tutti strumenti utili, ecco la cdn, le vpn per collegarsi. Altra cosa fondamentale per quanto riguarda gli account adv è che tiktok è molto rigoroso nelle approvazioni, infatti tutte le volte che avete un cliente, un’altra delle cose che inizialmente dobbiamo farci conti, tutte le volte praticamente che creiamo un account pubblicitario lui chiede una verifica dell’azienda, quindi chiede alcuni dati, solo dopo l’approvazione di queste informazioni lui ci permette di fare campagne pubblicitarie, quindi cosa succede che normalmente se non avete mai fatto campagna adv su tiktok, inizialmente per ogni cliente dovete fare questo giro in più, cioè simulare proprio un nuovo progetto, un nuovo cliente, fare un nuovo account, accettare tutto, fare l’approvazione, essere approvate e poi cominciare a creare l’adv per conto di quei clienti. Prendete l’account, lo spostate nel business center, che dopo vedremo nella parte un po’ più pratica, e potete cominciare a lavorare a fare l’adv, però ecco c’è questo tassello dell’approvazione che è fondamentale. Per gli account agenzia che magari hanno già delle campagne attive, comunque in seguito, se lavorate spesso con tiktok, probabilmente vi sbloccheranno delle funzioni, una di quelle funzioni che vi che vi possono sbloccare è quella di creare account a cascata praticamente, senza fare sempre questo giro come se fosse un nuovo utente. Quindi questa è una cosa per esempio io ce l’ho, questa qui non da moltissimo e mi hanno abilitato la possibilità di creare account pubblicitari così a richiesta, quando ne ho bisogno, senza fare sempre sub account dove devo poi aspettare un’enormità per l’approvazione, anche se le approvazioni sono nell’acqua 24-48 ore, però bene o male è tutto più semplificato, posso farlo direttamente dal mio account agenzia. Quindi questi step iniziali.