Social Media Tool Kit – Lezione 1 – Planning tool
Trascrizione
Ok allora benvenuti e benvenute a questo corso appunto che si chiama Social Media Toolkit ovvero andremo a parlare degli strumenti principali per gestire i progetti di social media marketing. Allora perché nasce la necessità di un corso come questo? Perché ci siamo confrontati anche spesso con i nostri allievi, anche gli allievi più giovani, quelli che sono diciamo alle prime armi della social media marketing e in molti ci chiedono quali sono i tool, gli strumenti migliori, più economici e più efficienti per poter gestire i nostri progetti di social media marketing. Come vedete c’è veramente un mare di strumenti online, da quando esistono le social media ne nascono veramente ogni giorno ed è comprensibilmente difficile scegliere lo strumento più adatto, perché? Perché da una parte scegliere lo strumento adatto significa impiegare del tempo, impiegare del tempo per capire come funziona e quindi fare un investimento anche volendo parzialmente economico perché non sempre abbiamo la possibilità di fare delle prove gratuite per poi renderci magari conto che non è lo strumento adatto per noi. Quindi l’obiettivo di questo corso nasce proprio per darvi qualche indicazione di strumenti che a mio parere, un po’ per l’esperienza che ho accumulato nel tempo, sono fondamentali almeno da testare, con cui approcciarvi, perché c’è anche da dire il fatto che i tool sono strumenti molto personali, ci sono professionisti che si trovano bene ad esempio con uno strumento, altri che si trovano bene con un altro, l’importante è avere una visione abbastanza ampia per poter dire ok quello l’ho provato non mi piace per quel determinato tipo di motivi e preferisco quest’altro perché mi trovo meglio, mi gestisco meglio il lavoro eccetera eccetera. Quindi l’obiettivo del corso è appunto darvi qualche dritta sui principali tool da utilizzare quando dovete gestire un progetto di social media marketing, è naturalmente una selezione fatta da me personalmente non solo basato sulle mie esperienze ma anche per ho cercato di rispondere alle diverse richieste che sono arrivate nel tempo, soprattutto andando incontro a quella tipologia di utenti che non è l’utente affermato, l’utente professionista che magari lavora da tempo, il senior perché ci si aspetta che naturalmente abbia già un suo set di tool che già utilizza e naturalmente c’è anche un occhio di riguardo verso quello che è il prezzo perché abbiamo come abbiamo detto una vastità di tool enormi e ci sono tool gratuiti, semi gratuiti, in prova 30 giorni, 14 giorni e ci sono anche tool che hanno dei prezzi veramente veramente esagerati. Quindi in conclusione questo corso non è un corso tutorial ovvero non andremo a vedere nello specifico i vari tool e quindi vedere come funzionano ma mi piacerebbe darvi una panoramica di alcune caratteristiche che secondo me sono importanti da sapere su quei determinati tool che vi fanno un po’ comprendere quelli che sono i pro e contro di questi strumenti. Quindi a chi è rivolto questo corso? Come già anticipato è un corso che io preferirei che fosse rivolto più a delle figure junior perché mi aspetto che sono quelle che abbiano più difficoltà a capire e a destreggiarsi in questo mare di strumenti ma ciò non toglie che anche chi vuole avviare un progetto personale online quindi non un professionista del settore di digital marketing magari ha un progetto di blog, un progetto editoriale, sta aprendo un suo piccolo e-commerce, una sua piccola attività online quindi non è il professionista del web ma che necessariamente deve sfruttare social media per poter raggiungere i propri utenti e clienti quindi ha bisogno anche lui di un set di tool. Chi si sta approcciando al mondo del digital marketing in generale e quindi ha bisogno anche di vedere che strumenti utilizzare per i social media e naturalmente anche gli studenti che magari non lavorano ancora ma stanno cercando di imparare i ferri del mestiere. Come è strutturato questo corso? Questo corso è strutturato in quattro parti che sono sostanzialmente quattro macro categorie di tool, andremo a vedere prima i tool che ci servono, gli strumenti che ci servono per gestire la pianificazione e la creazione dei contenuti per i social media, andremo a vedere dei tool di analytics quindi strumenti che ci servono per analizzare, per vedere l’andamento del nostro progetto, se sta andando bene, se sta andando male, quali sono i tool che ci permettono di vedere le metriche e quindi di monitorare i nostri KPI, ma anche strumenti che ci permettono di spiare i nostri competitor. Poi andremo a vedere dei tool che ci servono per creare dei contenuti, sappiamo benissimo quanto il social viva di fatto di contenuti visivi e quindi è importante che chi lavora nel settore abbia anche questa capacità di creare, seppur non è un grafico, dei piccoli contenuti, immagini e video che siano adatti al canale e anche al messaggio che vogliamo dare sui nostri canali. In ultimo andremo a vedere alcuni tool che non sono, diciamo, degli strumenti classificabili all’interno delle tre categorie precedenti, ma che in un qualche modo ci vengono comodo nell’attività quotidiana, nella gestione dei canali social e nel perfezionamento della pubblicazione di alcuni contenuti. Allora iniziamo subito quindi parlando di tool che ci aiutano nella programmazione e creazione dei contenuti per i canali social. Abbiamo Facebook, Creator Studio, Hootsuite e Postpicker. Allora vorrei fare una piccola premessa, prima di andare a vedere i vari tool, per quanto riguarda Facebook e in parte anche Instagram, è sempre da preferire lo strumento integrato, quindi lo strumento interno proprio quello di Facebook, per gestire sia la creazione dei contenuti ma così anche la programmazione della pubblicazione. Questo perché? Perché naturalmente lo strumento interno di Facebook, in questo caso il Creator Studio, ci permette di pubblicare, di creare una serie di contenuti tipo sondaggi, copi con immagini, carosello, tutta una serie di contenuti propri di Facebook che attraverso l’utilizzo di strumenti esterni come potrebbe essere Hootsuite o Postpicker non possiamo fare. Quindi andiamo a vedere, iniziamo appunto con Creator Studio. Ho voluto portare questo screenshot che appunto dice ci stiamo spostando su Creator Studio. Allora a questo punto non so quanti di voi che stanno seguendo questa lezione siano veramente degli junior del settore, però per chi non lo sapesse dovete sapere appunto che fino a qualche mese fa era possibile per tutte le pagine fare la programmazione dei post, quindi la creazione e di conseguenza la programmazione dei post direttamente dalla pagina Facebook. Nell’ultimo periodo questa cosa non è più possibile almeno per buona parte delle fanpage, non per tutte, alcune hanno ancora questa possibilità. Come potete vedere ci sono appunto delle indicazioni in cui dicono la programmazione dei post e le opzioni aggiuntive sono disponibili in Creator Studio ovvero non puoi più programmare, creare i contenuti per Facebook direttamente dalla fanpage, ma devi utilizzare appunto questo nuovo strumento che è appunto Creator Studio. Creator Studio lo troviamo nella parte alta, nella barra nella parte alta della nostra pagina Facebook e ha tutta una serie di caratteristiche in più rispetto a quello che ci permetteva di fare la normale creazione e pubblicazione direttamente sulla pagina. In particolare ci permette di visualizzare dei dati statistici in più, cosa veramente molto molto importante, ma non solo, possiamo vedere qui non è solo Facebook che possiamo gestire dal Creator Studio ma possiamo gestire la pubblicazione sia del feed di Instagram, quindi il classico post, ma anche del IGTV. Come potete vedere qua vi ho riportato gli screenshot di come si presenta lo spazio in cui andate a creare il vostro contenuto e quindi la programmazione e come potete vedere come vi dicevo prima sotto la creazione del post di Facebook voi avete tutta una serie di opzioni come appunto il sondaggio stato d’animo, il registrati e ricevi messaggi, i tag dei prodotti, tutte opzioni che con strumenti esterni non è possibile selezionare. Per quanto riguarda la pubblicazione dell’Instagram feed, qua c’è la possibilità di fare una pubblicazione diretta, poi arrivo anche su questo punto su Instagram che è un pochettino dolente per tutti gli strumenti. La programmazione su Instagram TV anche in questa casa è una programmazione possibile senza passare attraverso l’app intermedia e vi permette anche attraverso Creator Studio di creare in maniera automatica una preview, un’anteprima nel feed di Instagram. Cosa non fa Creator Studio ancora? Creator Studio ancora non ci permette la pubblicazione delle stories, quindi sia la pubblicazione diretta ma così anche la programmazione delle stories, questo probabilmente è dovuto molto dal fatto che Instagram ovvero quindi Facebook sta cercando di mantenere il posizionamento delle stories ancora un posizionamento legato molto a quello che è l’immediatezza, alla spontaneità, quindi per mantenere questa filosofia evita naturalmente che le persone o comunque i social media manager possano in qualche modo fare delle programmazioni di contenuti su questo posizionamento. Come vi dicevo prima la particolarità di Creator Studio e per cui vale la pena di approfondire un attimo lo strumento soprattutto se utilizzate tanto i video e così anche le dirette è proprio questo spazio qua, lo spazio che potete trovare in dati statistici nel menù a sinistra di Creator Studio che vi permette di visualizzare dei dati che non sono visibili sul classico insights di Facebook, ad esempio vi dà tutti i dati di visualizzazione, la percentuale di visualizzazione ma non solo, come potete vedere nel quadrato questo rosso vi dà un dato che secondo me è molto molto importante soprattutto questo dei follower e persone che non ti seguono, quindi vi dice la percentuale delle persone che hanno visualizzato il vostro video e quali di questi erano appunto vostri follower già e quali invece non vi seguivano, quindi potete anche fare una valutazione di che portata dell’ampiezza della copertura che avete avuto con determinati video e soprattutto su persone che non sono vostri follower. Interessante anche vedere la percentuale delle persone che hanno visualizzato dei video quindi in diretta e quelli che invece l’hanno visto in differita in video, ma ancora più interessante da leggere è proprio questa parte qui a destra prestazioni medie come gli altri tuoi post dopo 21 o più giorni dalla pubblicazione, cos’è questo specchietto? Questo specchietto vi dà la possibilità di vedere video per video qual è stata la sua performance nel tempo rispetto alla media di tutti i video che voi avete prodotto e pubblicato, tutti questi dati sono molto molto interessanti soprattutto da tenere monitorati e definire anche qualche KPI di vostro interesse e soprattutto perché prima della creator studio effettivamente questi dati non potevamo averli. Un’altra sezione sempre legata ai dati statistici sono i dati relativi alle stories, in questa sezione abbiamo le metriche dedicate alle stories quindi il numero di visualizzazioni, il numero di clic per fare avanti e tutta una serie di dati che sono sicuramente accessibili anche attraverso l’app ma che su creator studio sono visibili fino o oltre i 28 giorni, questo perché sull’app di Instagram come sapete le metriche hanno una scadenza purtroppo e questo vedremo un pochettino più avanti la problematica legata a questa scadenza dei dati per quanto riguarda Instagram. Allora passiamo al tool successivo che è appunto Hootsuite, Hootsuite sicuramente è lo strumento più conosciuto se si parla di pianificazione o di gestione dei canali social è sicuramente anche quello più datato, quello più anziano e quindi ridurlo forse a strumento di pianificazione e pubblicazione forse è veramente riduttivo e di fatti lo strumento si presenta molto molto complesso e potrebbe essere per chi si approccia da zero uno strumento non facilissimo di prima comprensione. Vediamo un attimo qual è la caratteristica fondamentale, quella che la distingue su tutti rispetto agli altri tool, Hootsuite appunto nasce nel 2008 quindi capite da quanto tempo è in circolazione e funziona tramite la creazione di questi board come vedete nello screenshot, voi ogni board potete nominarlo con il nome del vostro progetto quindi potrebbe essere board 1, cliente 1, board 2, cliente 2 e così via, per ogni board voi potete selezionare gli account social da inserire ma ancora più sofisticato di ciascun account social voi potete selezionare cosa vedere, se vedete lo screenshot ad esempio c’è twitter e vi chiede di selezionare il tipo di flusso quindi cosa ci vuoi inserire la home di twitter, la sezione menzioni, la sezione i miei tweet, i mi piace eccetera eccetera quindi capite che in questa maniera voi vi andate a creare una una board quindi uno spazio in cui andate a gestire tutte quelle che sono delle pagine che altrimenti dovreste gestire separatamente mettiamo il caso che lavoriate con un brand di cui si parla molto online quindi avete la necessità di dover moderare i commenti che avvengono su facebook, i commenti che avvengono su twitter e quelli che avvengono su instagram quindi nel vostro caso non ha molta importanza andare a vedere la feed o il news feed di ciascun account, ha più senso sicuramente vedere la sezione dei post pubblicati e quindi poter intervenire in maniera veloce e con una visione ampia di quello che sta succedendo online a tutti i commenti che fanno i vostri utenti e fan quindi detto questo capirete che è uno strumento che si presta molto nel caso in cui dobbiate gestire un brand che ha molta conversazione attorno al nome perché se è un brand nuovo di cui vi dovete occupare solo della gestione della creazione dei post e della pubblicazione quindi anche della creazione del piano editoriale e della programmazione diciamo che Hootsuite potrebbe essere uno strumento un po’ troppo potente per il vostro caso. Un’altra cosa che secondo me è interessante di Hootsuite è che la differenza rispetto ad altri tool è sicuramente la possibilità di creare dei team, diversi tool vi danno la possibilità di gestire i team però Hootsuite lo fa in una maniera veramente eccellente e vi permette appunto di creare dei gruppi di lavoro quindi voi potete inserire voi potete creare ad esempio il team cliente 1 inserire dei vostri collaboratori dei vostri colleghi che gestiscono a cui voi date ovviamente indicazioni alla persona 1 twitter, alla persona 2 facebook, alla persona 3 instagram gli date delle indicazioni e dei livelli di accesso per poter gestire in maniera autonoma e coesa e coordinata appunto tutto il progetto di social media marketing ma ancora di più la cosa diciamo più interessante e forse anche un’opzione o una funzione più recente è la possibilità di gestire i commenti e i messaggi privati in una maniera veramente veramente mirata ovvero chi è il team leader, chi gestisce il team ha la possibilità di assegnare a diverse persone diversi messaggi e commenti privati a cui rispondere in modo tale da organizzare non solo il lavoro di programmazione ma di organizzare anche tutto quello che è il lavoro di commenti e risposte ai messaggi privati in modo tale da non perdersi nessun commento o nessun messaggio però anche questo vi fa capire quanto effettivamente Utsuit sia uno strumento che forse è più adatto per gestire dei progetti di social media marketing che siano abbastanza ampi e che possibilmente prevedano anche più figure che lavorano contemporaneamente. Torniamo alla questione di instagram allora faccio la parentesi qui perché mi sembra doveroso per chi magari non appunto non conosce bene gli strumenti e non ha avuto ancora familiarità con gli strumenti di programmazione diciamo che instagram è sempre stato un po’ un tasto dolente per chi lavora online soprattutto sui social perché fino a qualche anno fa non era nemmeno possibile programmare la pubblicazione dei contenuti su instagram come sapete non ha un programma o uno strumento suo interno come non ce l’ha né Linkedin né Twitter però negli ultimi anni c’è stata appunto questa piccola funzione di poter pubblicare nel feed quindi i contenuti proprio della propria bacchieca utilizzando strumenti come Hootsuite e tanti altri similari ma dovendo necessariamente passare attraverso l’applicazione mobile ovvero la pubblicazione diretta quindi da strumento Hootsuite a pubblicazione instagram non era possibile doveva esserci un ponte intermedio appunto l’applicazione ad esempio Hootsuite sul vostro telefonino in modo tale che se noi abbiamo programmato la pubblicazione di un contenuto oggi alle 5 su Hootsuite, alle 5 sul mio telefono l’app di Hootsuite mi dice guarda che hai un contenuto in programmazione, questa è la bozza, il copy che ti sei creato, l’immagine che ti sei creato, seleziona il canale instagram dove lo vuoi pubblicare e finalizza la tua pubblicazione quindi aveva necessità appunto di questo ponte, di questa conferma definitiva, questo faceva sì che naturalmente chi doveva andare anche a fare la programmazione estiva e magari farsi due settimane di ferie doveva stare lì comunque all’occhio che ricevesse effettivamente la notifica dall’app e che la programmazione e la pubblicazione quindi avvenisse senza problemi. Da qualche mese questa cosa diciamo è stata superata quindi è possibile la pubblicazione diretta dei contenuti sul feed, l’abbiamo vista anche prima facebook retro studio lo fa, lo fa anche Hootsuite, è semplicemente necessario andare a verificare l’account, comunque vedete dallo screenshot è una funzione abbastanza semplice basta seguire le indicazioni ma la stessa cosa non accade naturalmente per instagram stories. Hootsuite infatti non dà la possibilità di fare una programmazione e pubblicazione delle stories, lo può fare attraverso solo l’app quindi diciamo che per quanto riguarda le stories la modalità di pubblicazione è rimasta ancora a vecchio modo quindi attraverso la conferma dell’applicazione mobile. Altra cosa secondo me rilevante che differenzia Hootsuite da altri tool che potrebbe anche fare la differenza per voi è la possibilità di integrare Hootsuite con strumenti esterni, con applicazioni esterne ad esempio Canva che è uno dei strumenti che andremo a vedere per la creazione di contenuti visual, vi permette di utilizzare Canva all’interno di Hootsuite in modo tale da creare direttamente il contenuto lì e metterlo in programmazione e vi permette anche di inserire google my business come strumento come social mettiamola così aggiuntivo così che voi possiate anche lì monitorare quello che accade su google my business e soprattutto la sezione che riguarda i feedback e quindi moderare i commenti. Altro strumento, altra funzione molto interessante all’interno di Hootsuite è sicuramente la possibilità di fare una diciamo una grossolana social media monitoring, cosa voglio dire abbiamo visto qui prima se vedete c’è una sezione qui scritto parola chiave allora se voi cliccate qui parola chiave e inserite il nome del vostro brand e inserite delle parole chiave che voi volete monitorare allora Hootsuite vi crea uno stream quindi vi crea una colonna con praticamente tutte le conversazioni online che contengono quella determinata parola però diciamo che non c’è un filtro aggiuntivo a questo quindi se il vostro nome di brand è un qualcosa che non è proprio un nome proprio potrebbero anche esserci contenuti in lingue straniere di altri paesi che non c’entrano ma che in un qualche modo richiamano il nome del vostro brand quindi diciamo che non è proprio un monitoring pulito pulito però è sicuramente uno strumento aggiuntivo che scherme vale la pena testare anche perché considerato il fatto che i tool quelli professionisti di social monitoring sono molto molto molto costosi quindi diciamo che con Hootsuite potete avere un piccolo assaggio di cosa significa monitorare il nome del proprio brand, parliamo di pricing, il pricing è diciamo più o meno nella media avete anche la possibilità di fare e di gestire solo tre canali e con un massimo di 30 post schedulati al mese in maniera gratuita altrimenti ci sono diciamo le fee a seconda della dimensione dell’account che volete che volete creare quindi della potenza che vi volete dare. Allora se avete dei brand di un certo tipo quindi di cui dovete gestire non solo la pubblicazione e creazione ma anche monitorare quello che accade a livello di commenti e recensioni eccetera vi consiglio di passare a professional anche perché vi dà la possibilità di gestire veramente fino a dieci account social e tutto quello che sono le funzioni che abbiamo visto precedentemente che altri tool difficilmente vi danno. C’è anche una sezione che vi permette di creare dei report di social media personalizzati che potete tranquillamente scaricare in download ed eventualmente utilizzare proprio quelli da consegnare al vostro cliente di mese in mese. Veniamo al tool successivo il tool successivo è PostPicre sicuramente un strumento molto più focalizzato su quello che è il planning dei vostri contenuti online infatti vedete anche come si presentano nella sua home page e vi fa vedere un calendario editoriale quindi una programmazione di contenuti e di fatto PostPicre si concentra esclusivamente su questo. È sicuramente uno strumento da preferire per chi inizia e deve semplicemente avere un tool per la gestione e quindi la programmazione dei contenuti perché WoodSuite in quel caso potrebbe essere effettivamente eccessivo. È uno strumento piuttosto giovane perché nasce in Italia nella 2013 ma proprio perché è uno strumento in continua evoluzione avete la possibilità ogni ogni mese effettivamente rilasciano anche delle funzionalità nuove delle ottimizzazioni e devo dire che anche la customer service c’è una chat interna è piuttosto funzionale. Diverse volte mi hanno risolto un po’ di problemi in pochi giorni quindi direi anche sotto questo punto di vista veramente consigliato. Caratteristica che non ha altri tool è sicuramente la parte di idee e suggerimenti in cui appunto vi ricorda che cosa è successo oggi l’anniversario oppure è all’accadde oggi quindi è magari un momento storico importante che potrebbero essere degli spunti interessanti per creare magari dei vostri contenuti per alcuni vostri progetti. Come vedete funziona anche qui a livello di logica in suddivisione progetti canali e team quindi il progetto come abbiamo visto prima nel caso di Hootsuite la gestione in board quindi potrei avere studio samo cliente 1 cliente 2 e i canali quindi i canali social che io ho connesso a Postpicre e i team io posso avere uno o più team a seconda dell’abbonamento che scelgo e anche in questo caso posso inserire persone, miei collaboratori o colleghi che lavorano assieme a me. Il vantaggio di avere il team spesso non è solo perché naturalmente se si lavora in tanti si fa un lavoro migliore ma è anche che non è necessario far sì che queste persone abbiano diretto accesso ai canali social quindi se io ho un mio collega che lavora che ho chiamato per lavorare su Instagram su un mio cliente questa persona non ha bisogno di accedere quindi alla piattaforma Instagram e quindi di sapere l’indirizzo email, la password e queste cose qui, accede direttamente tramite Postpicre poi una volta che finisce la collaborazione grazie e non ha avuto accesso diciamo a dei dati sensibili. Due caratteristiche, due funzioni importanti che Postpicre ha e che secondo me sono molto carine e funzionali, uno è appunto il Postpicre for Instagram e l’altro è Postpicre Piclet, sono delle estensioni che voi potete aggiungere al vostro browser ad esempio di Chrome e vi dà delle funzioni aggiuntive ad esempio il Piclet vi permette di salvare alcuni link che state magari visualizzando da inserire in una successiva programmazione di pubblicazioni social, quindi è una sorta di segnalibro per dire ok questo contenuto mi piace molto lo vorrei pubblicare nella prossima settimana al progetto numero uno nel canale tot. Mentre il Postpicre for Instagram è lo strumento che vi dà la possibilità di fare la pubblicazione diretta, proprio perché Postpicre è uno strumento che si focalizza molto di più su quello che è la programmazione e la creazione dei contenuti diciamo che per Instagram è forse lo strumento migliore fino ad oggi, perché oltre alla possibilità di pubblicare direttamente senza passare attraverso l’app sul feed, potete pubblicare direttamente anche le stories con però l’unica nota negativa che potete pubblicare direttamente solo le immagini e non i video e come sapete però la maggior parte delle stories sono dei video, anzi preferibilmente dovrebbero essere dei video, però c’è da dire che una pubblicazione diretta vi salva un po’ di tempo quindi se lavorate molto su Instagram è sicuramente Postpicre lo strumento che vi consiglio anche perché per quanto riguarda Facebook usereste direttamente il Creator Studio che ovviamente è più efficiente rispetto a qualsiasi altro tool. E’ possibile anche programmare gli album di Instagram, cosa che fino a qualche tempo fa non era possibile, quindi creare insomma uploadare una serie di foto che vengono pubblicate in un contenuto solo, però anche in questo caso non è possibile la pubblicazione diretta ma è necessario un passaggio intermedio. Anche qui abbiamo visto che c’è una gestione di team, non è sicuramente una gestione di team così sofisticata come su Hootsuite, però la cosa carina è che permette di gestire i collaboratori tramite diciamo con una selezione gerarchica, quindi i collaboratori magari fanno una programmazione quindi creano il contenuto dal copia al visore eccetera e mandano in approvazione, poi chi è il team leader valuta se approvare il post oppure non approvarlo. Pricing è leggermente più basso rispetto a Hootsuite e già comunque la versione free vi dà la possibilità di gestire fino a tre account social senza una limitazione di programmazione come abbiamo visto per Hootsuite però non vi dà la possibilità di fare le programmazioni dirette, cosa che secondo me è il valore aggiunto di post picker, quindi se dovete fare una valutazione di quale pacchetto scegliere fate una valutazione in base a quello che è segnato nel rettangolo rosso, quindi quanti canali potete utilizzare in pubblicazione diretta perché poi per tutto il resto insomma bene o male gli altri tool si equivalgono, quindi questo è l’elemento differenziante quindi basatevi su quello. Già comunque un abbonamento professional è piuttosto ampio per poter gestire, per poter iniziare a lavorare come social media manager considerate che comunque anche tutti questi costi sono costi che voi dovete considerare nel momento in cui fate un preventivo ai vostri clienti, quindi per ogni cliente a cui dovete fare un preventivo calcolate almeno 50 euro al mese per il pacchetto di tool che potreste utilizzare.