1.1 – Unlicensed, Licensed e Versioning
Trascrizione
Eccoci qui oggi con questa lezione legata a Screaming Frog questo tool di analisi che simula appunto la scansione di un sito web da parte di un crawler di motore di ricerca. Il titolo riporta come sfruttarlo al meglio a partire dalla versione gratuita. Questa volta ho voluto affrontare il tool in modo diverso, ossia dare la possibilità a chiunque di utilizzarlo senza dover per forza acquistare la licenza. Seppur il costo della licenza del tool è minima e le funzionalità, le potenzialità del tool sono veramente immense, può capitare che chi ha dei piccoli progetti decida di non fare questo investimento ma comunque sfruttare quelle che sono le sue potenzialità nella versione gratuita. A differenza di molti tool che nella versione gratuita permettono di fare pochissime cose vedremo che invece Screaming Frog ha lasciato aperte molte molte funzionalità. Sicuramente i blocchi che mette in atto non permettono di avere una visione completa di quella che è la scansione del sito web ma quello che ci permette di scaricare all’interno della presentazione fa sì che si può già fare delle ottimizzazioni se è on site. Passo velocemente sulla mia presentazione per chi mi vede per la prima volta, per chi non sa il mio nick online Don Claudissimo che è quello che da anni mi contraddistingue, però dietro a quel nick c’è Claudio Fiorentino che dal 2011 si occupa di web marketing passando da diverse agenzie fino ad arrivare un anno fa praticamente un anno e un mese fa a costituire Archetipo insieme a Simone Renzivillo che è il mio socio. Dal 2011 ho sempre condiviso conoscenza degli strumenti, delle metodologie perché è qualcosa che mi piace e quindi amo fare questo tipo di formazione, far crescere altre persone perché non a caso in questo momento in cui sono fondatore di una web agency potrebbero domani essere oggetto di colloquio e quindi trovare persone preparate così come fa Studio Samuel è cosa veramente interessante perché il mercato del web è in forte crescita, in espansione. L’anno della pandemia ha fatto esplodere gli e-commerce quindi molti imprenditori hanno guardato al web come veramente una fonte per far fronte a quei cali di ricavi dell’offline ma a parte questa introduzione partiamo subito a bomba sul tool. Che cosa vi ho riportato qui? La prima immagine indica il fatto che ho utilizzato sì l’ultima versione di Screaming Frog quindi la 15.2 ma ho utilizzato appunto la versione non licenziata. Che cosa accade nel momento in cui viene utilizzata questa versione? Se abbiamo un sito web che supera le 500 risorse web lo strumento ci dice che abbiamo raggiunto un limite di scansione e quindi ci blocca il proseguo della scansione non fornendoci tutte eventualmente le informazioni che una scansione classica e totale potrebbe fornirci. Però questo è un limite che spesso siti web di piccola entità non superano quindi nelle versioni gratuita potremmo comunque riuscire a scansionare tutto il nostro sito web. Per rimuovere la limitazione dobbiamo acquistare la versione a pagamento e quindi usufruire del tool nella sua totalità. Il costo da licenza al momento è di 149 sterline quindi 173 euro, non c’è affiliazione in quello che sto dicendo è solo per completezza di informazioni. All’interno del sito web screamingfrog.co.uk basterà registrarvi e a fronte della registrazione del pagamento della licenza vi forniranno una username e una license key che dura un anno, a quel punto dovrete sbloccare tutte le funzionalità dello strumento. Prima ho citato la versione 15.2, come vedete da questa lista negli ultimi mesi c’è stato un fetto rilascio di versioni, ce n’è stata probabilmente una al mese, solo giugno ha saltato la versione quindi ad oggi che siamo arrivati ai primi di luglio la versione ultima è la 15.2. Nel vario cambio di versione come sempre per qualsiasi tool ci sono i soliti fix dei bug ma spesso ci sono nuove funzionalità quindi è bene come tante altre applicazioni tenerli aggiornati quindi aggiornati alle ultime versioni per usufruire di tutte le funzionalità, nonché andare poi a leggere sul sito che abbiamo visto nella precedente slide cosa è cambiato rispetto al passato, se la nuova versione ha solo dei fix bug o se ci sono effettivamente delle nuove funzionalità che vogliamo andare a utilizzare e ci possono tornare utili per il nostro lavoro.