Lezione 1 di 2
In Corso

1.1 – Introduzione a Facebook Business Manager

Domenico Boccone 3 Luglio 2025

Trascrizione

Ciao e benvenuto in questo corso dedicato al business manager. Lo so il business manager è un argomento che risulta ostico a moltissimi utenti che si approcciano alla pubblicità sulla piattaforma meta, quindi a facebook e instagram ads praticamente. Vediamo in questo corso come entrare a gamba tesa su questa piattaforma, come sviscerare tutte le sue impostazioni, ma soprattutto come andare a interfacciarci con un potenziale cliente per quanto riguarda tutti gli asset che dobbiamo andare a gestire. Passiamo quindi alle slide. Mi presento per chi non mi conoscesse, sono Paolino Virciglio e in studio Samo gestisco il reparto di social advertising, quindi ci occupiamo di pubblicità su varie piattaforme, non solo meta, quindi facebook e instagram, ma anche tiktok, spotify, sky advertising e tutte le piattaforme social che vi vengono in mente che permettono di fare pubblicità. Ho un background in ingegneria delle telecomunicazioni e poi ho passato otto anni a giocare a poker in giro per il mondo prima di passare all’advertising. Inoltre ho due piccole aziende, una è Athletic, che produce e vende su unicommerce prodotti artigianali per gatti e poi ho una piattaforma di corse online del settore unghie con la mia compagna che si chiama Nail Artist Academy. In più ho scritto due libri, l’ultimo è uscito a luglio del 2021, quindi è molto recente ed è anche un libro molto molto pratico e si chiama professione advertiser su facebook e instagram. Oggi vedremo in particolare il business manager, che è uno di tanti argomenti che riguardano l’advertising su meta. Il business manager risulta molto ostico a tantissimi utenti che si approcciano alla pubblicità, questo perché il business manager è stato introdotto dopo. La pubblicità su facebook prima e poi anche su instagram, quando instagram è stata acquistata da facebook, si faceva già da un sacco di tempo anche senza business manager. Poi facebook ha deciso di introdurre questo tool, questa piattaforma, chiamiamola così, per semplificare e aiutare l’advertiser a gestire tutti gli asset a cui ha accesso. Questo però ha creato della confusione e principalmente il motivo della confusione è che ci sono tanti modi per interfacciare i propri asset, quindi gli asset diciamo dell’advertiser, con gli asset del potenziale cliente. Ci sono molti modi di lavorare e questo crea effettivamente confusione. Oggi andremo a vedere tra le varie cose tutti questi metodi, quali sono quelli professionali e quelli meno professionali, quindi vedremo come bisogna lavorare in maniera professionale e poi andremo anche a sviscerare tutte le impostazioni del business manager. Dobbiamo pensare al nostro business manager come fosse la tua agenzia, ok? Il business manager è come se fosse una tua agenzia all’interno del quale tu gestisci varie persone e vari asset. Pensalo quindi proprio come fosse la tua azienda. All’interno della tua azienda tu avrai varie persone che lavorano a cose diverse e queste cose possono essere degli asset diversi, tradotto in lingua di Facebook. Tu all’interno del business manager, quindi della tua agenzia, hai varie persone, tu e tutti i tuoi colleghi, che possono accedere a cosa? A vari asset, pagine Facebook, account pubblicitari, profili Instagram, cataloghi, pixel di tracciamento eccetera eccetera. Ognuno di queste persone può accedere solo magari ad alcuni di queste risorse e anche con autorizzazioni diverse. Qualcuno può solo vedere, qualcuno può modificare eccetera eccetera eccetera. Quindi cerca di vedere come il tuo business manager come un posto in cui gestire tutte le persone e tutti gli asset a cui tu hai accesso, che siano questi di tua proprietà o di proprietà di altri, come vedremo. Ad esempio nell’immagine su questa slide puoi vedere il business manager che si chiama Nomizo, che è quello di studio Samo dedicato ai clienti, perché poi abbiamo un business manager separato che si chiama studio Samo in cui abbiamo solo gli asset proprio di studio Samo, quindi non dei clienti di studio Samo. Questo invece è quello dei clienti di studio Samo e come vedi sotto users, quindi utenti in italiano, c’è people che è la prima voce, cioè le persone che hanno accesso al business manager di Nomizo in questo caso, quindi di studio Samo e qui infatti vedi una carrellata di nomi di miei colleghi e c’è anche il mio là in fondo. Vedremo nel dettaglio tutti questi asset e come andare ad associarli ai vari utenti e vedremo anche come interfacciarci con un business manager di un cliente, se il cliente è il business manager, ma vedremo anche e se il cliente non ce l’ha il business manager come ci dobbiamo comportare. Come dicevo, come anticipavo, ci sono vari modi per interfacciarci con il cliente. Alcuni sono più professionali, altri meno, non sono per forza del tutto sbagliati, ma vorrei che alla fine di questo corso avessi ben chiaro in testa cosa devi fare quando arriva un nuovo cliente che magari ha delle sue risorse, magari ha già un account pubblicitario, avrà sicuramente la sua pagina Facebook, il suo profilo Instagram eccetera e tu devi lavorare su questi asset come andare a richiedere gli accessi, come fare in maniera professionale. Quindi ricapitolando, il business manager contiene tutte le persone che possono accedervi, contiene tutte le risorse a cui hai accesso. Queste risorse, poi lo vediamo, apriremo la piattaforma e guarderemo tutto, possono essere reclamate quando tu ne sei proprietario, ad esempio il business manager di Studio Samo, quando vai nella sezione pagine, reclama la pagina di Studio Samo, reclama il profilo Instagram di Studio Samo, perché è di proprietà di Studio Samo e quindi del business manager di Studio Samo. Se invece deve accedere a una pagina di un cliente, non la reclama, ma la aggiunge facendo una richiesta, perché non sono tue. Occhio che quando reclami le risorse, le tiri dentro il tuo business manager, poi non riesci più a tirarle fuori e può essere un grave problema. Una volta che tu hai reclamato ad esempio la pagina di Studio Samo, non è che viene vista in automatico da tutte le persone all’interno del business manager, no, bisogna poi andare ad assegnare le varie persone a quella risorsa, con le varie autorizzazioni. Una cosa che invece puoi fare, che vedremo poi nelle slide prossime, è quella più professionale, è fare una partnership. Il tuo cliente ha un business manager, tu hai il tuo business manager, che è quello della tua agenzia, ad esempio di Studio Samo, e si fa una partnership in modo da condividere delle risorse a tutto il business manager tuo, cioè di Studio Samo. Lo vedremo nel dettaglio, vi ho fatto anche degli schemini per essere ancora più esplicativo. Allora, parliamo appunto di come interfacciarci col cliente. Vediamo queste varie situazioni. La prima è la meno professionale, quella che purtroppo capitava soprattutto agli inizi, e che sconsiglio vivamente. Guardate sulla parte destra, avrai gli asset del cliente, quindi il cliente ha una sua pagina Facebook, un suo profilo Instagram, un account pubblicitario, perché magari ha premuto qualche volta il famoso tasto metti in evidenza, e quindi ha sponsorizzato qualcosa senza sapere che ha creato un suo account pubblicitario, e poi un pixel di tracciamento, probabilmente, magari anche no, potrebbe avere anche altri asset tipo un catalogo, eccetera, eccetera, eccetera. Quindi il cliente ha tutti questi asset qua. La soluzione meno professionale in assoluto è quella di chiedere al cliente di metterti amministratore di ognuno di questi singoli asset, perché dici io devo far la pubblicità a questo cliente, devo accedere alla sua pagina Facebook, al suo profilo Instagram, al suo account, al suo pixel, chiedo al cliente di mettermi amministratore, quindi si va nelle impostazioni della pagina Facebook, si va sotto gestione dei ruoli, e si aggiunge Paolino Virciglio come amministratore, poi per accedere al profilo Instagram mi deve dare le sue credenziali, l’account pubblicitario, si va nelle impostazioni dell’account pubblicitario, mi mette come amministratore, e solitamente l’account pubblicitario poi è collegato anche il pixel, e quindi vedo anche il pixel. Capite che è una cosa molto macchinosa, il cliente non è detto che sia in grado di fare tutte queste cose qua, e a volte purtroppo capita che magari il cliente dica amati dai miei accessi di Facebook fai tu, ok lo potresti fare tu, però non è la maniera più professionale di lavorare, anzi è la meno professionale, perché quali sono i problemi? Beh come detto, intanto il cliente ti deve inserire come amministratore su ognuna di questi asset, il cliente non ha una sua struttura, il suo ad esempio business manager, un posto tra virgolette in cui lui vede tutti i suoi asset, ogni asset è per conto suo, inoltre se un domani io devo far accedere un mio collega per controllare una campagna o per vedere qualcosa sulla sua pagina eccetera, devo nuovamente chiedere al cliente di inserire come amministratore, oppure se sono già amministratore io farlo io, aggiungere il mio collega a mano come amministratore di tutti gli asset. Cioè capite che è poco professionale, inoltre voi siete amministratori delle sue risorse, non vi è concessa e condivisa l’accesso, vi mette proprio come amministratori, voi potreste fare quello che volete, quindi meno professionale. Soluzione 2 andiamo verso il super professionale, anzi qui vi ho messo i faccini, dimenticavo, esplicativi per dire Paolino Virciglio, faccino giallo deve essere messo in ogni singolo asset. Seconda soluzione, quella comunque poco professionale, non è la meno professionale ma poco professionale, è almeno il nostro cliente ha una struttura, perché il nostro cliente ha un business manager, quindi c’è il business manager del cliente che si chiama Pinco Pallo, quindi business manager Pinco Pallo al suo interno ha, reclamati quindi, perché sono suoi in teoria, reclamati, ha la pagina Facebook del cliente, il profilo Instagram del cliente, l’account pubblicitario del cliente, tutti gli altri asset del cliente sono nel suo business manager, quindi capite che è un po’ meglio di prima. Cosa succede? Succede, faccino, che il cliente vi invita, perché dovete gestire queste risorse, come amministratore, quindi va nel menu che abbiamo visto prima, sotto persone e fa aggiungi persone, vi aggiunge come amministratore del business manager. A quel punto lì, lui o io, dato che ormai sono amministratore del business manager, mi posso aggiungere come amministratore di ognuna di queste singole risorse, quindi vado sotto pagine, dove vi troverò la pagina di Pinco Pallo che è stata reclamata, mi metto come amministratore, vado sul profilo Instagram, metto amministratore eccetera eccetera eccetera. Quindi un po’ migliorativa rispetto a prima, perché almeno tutti gli asset del cliente sono nello stesso posto e soprattutto io mi devo mettere amministratore o mi devo far mettere amministratore del suo business manager e poi io mi posso tranquillamente assegnare le risorse. Qui sono i problemi, i problemi sono appunto che intanto deve essere in grado il cliente di inserirmi come amministratore, che non è una roba scontata, dato che probabilmente sarà magari un imprenditore che farà tutt’altro nella vita. La seconda cosa è che comunque tu sei amministratore a casa sua, perché comunque lui in questo modo ti dà le chiavi di casa e ti mette amministratore di tutto il suo business manager, non è il massimo. Terza cosa, anche qua, se domani ci deve lavorare una mia collega o un mio collega, io devo aggiungere come amministratore anche il collega e poi assegnare nuovamente tutte le varie risorse anche al collega. Andiamo a una soluzione, e qua ho messo anche le freccette, soluzione tre, semiprofessionale. Andiamo a togliere la parte critica dell’essere amministratori di qualcosa di suo, nella soluzione uno era amministratore di ogni singola risorsa, nella soluzione due era amministratore del suo business manager. Cosa succede? Succede che noi, agenzia, abbiamo un nostro business manager, quindi quello che vedete sulla sinistra è il business manager di Studio Samo e nel business manager di Studio Samo ci sono dentro tanti faccini, perché ci sono io e tutti i miei colleghi che ne hanno accesso. A questo punto, come vi dicevo, le risorse del nostro cliente non vengono reclamate, perché non sono nostre, ma vengono eseguite delle richieste di accesso. Quindi io ho un business manager, quello dell’agenzia, il cliente non ha un business manager, richiedo l’accesso dal mio business manager, quindi vado sotto pagine e faccio richiedi accesso, inserisco la pagina del cliente, poi vado sotto account pubblicitario, faccio richiedi l’accesso e metto l’id del account pubblicitario del cliente e così via per il pixel, per i cataloghi, tutto quello a cui volete accedere, profili Instagram eccetera eccetera. Qual è il problema in questo caso? Il problema è che il cliente non ha una struttura sua con tutti gli asset all’interno, ok? Quindi devo comunque richiedere accesso a ognuna di queste risorse facendo la richiesta di accesso e non ripeto il reclamo delle risorse, però di pro qual è? Qual è il pro principale? Il pro principale è che lui non sta più dando l’accesso delle sue risorse a una persona, ma le sta dando a un’azienda, a un’organizzazione, a un business manager, quindi come vedete dai faccini gialli, nel momento in cui lui accetta questa richiesta di condivisione delle risorse, poi che io ci faccia lavorare me o i miei colleghi, a lui non deve nemmeno importare, ok? E’ un po’ come se lui portasse le sue risorse, mi piace fare questo paragone, quindi un’auto, un furgone, un’aereo, una barca, tutti nella stessa officina, poi chi all’interno dell’officina lavora alle risorse a lui non deve interessare, ok? Mentre i casi prima erano quelli in cui lui, il caso diciamo due, lui aveva tutte le sue auto, furgone, barca, eccetera, in un posto e dava a me le chiavi per entrarci, invece la soluzione uno, la peggiore, era che lui aveva la macchina, il furgone, eccetera, mi doveva dare le chiavi di ognuna che erano sparpagliate, questo è per darvi un po’ un’idea più, come dire, pratica, facendo un paragone col mondo reale. Qual è quindi la soluzione migliore in assoluto? Beh, la soluzione migliore in assoluto è questa, la più professionale è quella in cui appunto il cliente ha un suo business manager, quindi un suo posto, dove ha tutte le risorse, pagina facebook, profilo instagram, account pubblicitario, pixel, tutto reclamato, ok? Quindi è come se lui avesse questo posto dove dentro ha la sua macchina, il suo furgone, la sua barca, il suo aereo, eccetera. Dall’altra ci siamo noi che abbiamo la nostra officina, il nostro business manager, la nostra attività, diciamo, la nostra, come l’ho chiamata prima, agenzia in cui abbiamo dentro tutte le risorse, tutte le persone e si fa una partnership, quindi praticamente il cliente, a differenza della soluzione precedente, non riceve da noi col nostro business manager una richiesta per ogni singola risorsa, ma riceve una richiesta di partnership tra il nostro business manager e il suo, all’interno della quale noi chiediamo l’accesso in un colpo solo a tutti gli asset di cui abbiamo bisogno. Cioè praticamente è come se lui ci porta, noi, anzi giriamola, noi dalla nostra officina chiedessimo a lui le chiavi di tutta la sua baracca in cui ci sono dentro tutti i suoi asset, barca, macchina, cosa ho detto, furgone, eccetera eccetera. Quindi in questo caso qua, freccetta, in questo modo qua, nella nostra agenzia ci sono varie persone che nel momento in cui c’è la partnership vedono, nelle varie voci, pagine, account pubblicitari, profili Instagram, eccetera, vedono tutte le risorse che ci ha concesso il cliente facendo la partnership fra i due business manager, ok? In questo modo uno dei pro è che tu non sei amministratore del suo business manager, quindi hai solo delle concessioni di utilizzo e chiunque nel nostro business manager di agenzia può vedere queste risorse e assegnarsi con dei determinati autorizzazioni l’accesso a queste risorse. Quindi questa è la maniera in assoluto più professionale e diciamo che con questo abbiamo finito di vedere la parte teorica di come andare a interfacciarsi con gli asset del cliente. Quindi ve lo ricapitolo per concludere la soluzione 1, meno professionale in assoluto, è quella in cui il cliente ha tutti i suoi asset sparpagliati, mondo reale, ha una macchina, un furgone, eccetera, e io come utente, come utente, ok, non come agenzia, come Paolino Vircilio Meccanico ad esempio, devo chiedergli le chiavi di tutte le sue cose, ok, della sua macchina, del suo furgone, della barca, dell’aereo, non benissimo. La soluzione 2 è che lui ha un business manager, quindi ha un posto, ad esempio un capannone, in cui c’è tutte le risorse e io Paolino Vircilio mi faccio dare le chiavi di tutto quello che c’è all’interno del capannone. In questo modo però io ho le chiavi di casa sua, tra virgolette, non è il massimo. La soluzione 3 è il contrario, è che non sono più io da solo, ma sono io che ho un business manager, ok, con all’interno varie risorse, che è la mia officina, e con la mia officina io richiedo l’accesso a tutte le sue risorse, quindi è lui che mi concede l’accesso alla macchina, al furgone, all’aereo e alla barca, alla mia officina. L’ultima soluzione che è la migliore è quando vai a collegare l’officina, quindi il tuo business manager, con una partnership al suo capannone in cui ha tutti gli asset. Quindi lui dà le chiavi del suo capannone con dentro tutto quello che ha, quindi del suo business manager con dentro tutti i suoi asset, pagina, profilo, Instagram, account, eccetera, alla mia officina, quindi al mio business manager, con all’interno però non più solo me, ma tutti i meccanici, quindi i colleghi, gli advertiser che ci lavorano. Ok, spero che ora, diciamo, come interfacciarsi col cliente sia molto più chiaro. Quello che tendo a fare io è questo, è cercare di capire innanzitutto se il cliente ha un business manager, questa è la cosa più importante. Tieni conto che ormai quando si crea una pagina Facebook questa viene associata e viene creato direttamente un business manager, quindi il mio consiglio è quello di andare nelle impostazioni della pagina, poi sotto ruoli della pagina e vedere se c’è un’icona con una valigetta che ti dice di proprietà di e c’è il nome di un business manager, perché a volte il cliente non sa di avere il business manager e purtroppo la pagina non la riesci poi, se associata a quel business manager, a tirare fuori. Quindi la cosa migliore è dire al cliente, a vedere, verificare se appunto esiste questo business manager, magari ti puoi far mettere l’amministratore della pagina in maniera provvisoria. Se vedi che c’è questo business manager bisogna chiedere al cliente di andare su business.facebook.com e da lì metterti magari amministratore del suo business manager in modo da poterti impostare un po’ tutto tu, perché se no è difficile che lui riesca in autonomia a farlo, ma quello che devi poi andare a fare è tendere alla soluzione 4, cioè tu potresti, se non lo ha, creare un business manager del cliente, se lo ha, usare quello del cliente. Probabilmente ti renderai conto che dentro c’è solo la pagina, quindi magari gli reclami le sue risorse nel suo business manager, quindi l’account pubblicitario, il pixel, tutto quello che gli serve. A quel punto, quando il cliente ha il suo business manager con tutte le sue risorse, vai a fare una partnership col tuo business manager. Nel momento in cui fai la partnership, tu le risorse le vedi perché c’è la partnership e nel tuo business manager tu dentro ci sei, e a quel punto, volendo, ti puoi andare a eliminare da amministratore del business manager del cliente, perché tanto ce l’hai condiviso, così non sei più amministratore a casa sua e così lavori nella maniera più professionale possibile.

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