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WordPress passo passo

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  1. PRIMA PARTE

    WordPress passo passo: guida alla creazione di un sito con WP - Lezione 1
  2. WordPress passo passo: guida alla creazione di un sito con WP - Lezione 2
  3. WordPress passo passo: guida alla creazione di un sito con WP - Lezione 3
  4. WordPress passo passo: guida alla creazione di un sito con WP - Lezione 4
  5. WordPress passo passo: guida alla creazione di un sito con WP - Lezione 5
  6. SECONDA PARTE
    WordPress passo passo - Seconda parte - Lezione 1
  7. WordPress passo passo - Seconda parte - Lezione 2
  8. WordPress passo passo - Seconda parte - Lezione 3
  9. WordPress passo passo - Seconda parte - Lezione 4
  10. TERZA PARTE
    WordPress passo passo: guida alla creazione di un sito con WP - Terza parte - Lezione 1
  11. WordPress passo passo: guida alla creazione di un sito con WP - Terza parte - Lezione 2
  12. WordPress passo passo: guida alla creazione di un sito con WP - Terza parte - Lezione 3
  13. WordPress passo passo: guida alla creazione di un sito con WP - Terza parte - Lezione 4
  14. WordPress passo passo: guida alla creazione di un sito con WP - Terza parte - Lezione 5
  15. QUARTA PARTE
    WordPress passo passo: guida alla creazione di un sito con WP - Quarta parte - Lezione 1
  16. WordPress passo passo: guida alla creazione di un sito con WP - Quarta parte - Lezione 2
  17. WordPress passo passo: guida alla creazione di un sito con WP - Quarta parte - Lezione 3
  18. QUINTA PARTE
    5.1 - Introduzione al GDPR e alla Cookie Law
  19. 5.2 - Adeguamento al GPDR e alla Cookie Law su Wordpress: Complianz
  20. 5.3 - Adeguamento al GPDR e alla Cookie Law su Wordpress: GDPR Cookie Compliance
  21. 5.4 - Adeguamento al GPDR e alla Cookie Law su Wordpress: Cookiebot
  22. 5.5 - Adeguamento al GPDR e alla Cookie Law su Wordpress: Iubenda
  23. 5.6 - Question time
Lezione 1 di 23
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WordPress passo passo: guida alla creazione di un sito con WP – Lezione 1

22 Aprile 2025

Trascrizione

come potete vedere dal pannello per chi non ha dimestichezza questo cpanel dopo ce ne parlerà Cristian più approfonditamente uno dei più classici diciamo pannelli che trovate negli hosting quindi quando comprate un dominio uno spazio web vi trovate nella maggior parte dei casi un pannello come questo identico a questo oppure molto simile a questo perché naturalmente perché oggi parliamo di wordpress oggi naturalmente non parliamo proprio nello specifico di marketing anche se questo argomento è strettamente collegato al digital marketing perché naturalmente non si può fare digital marketing senza un sito web a meno di proprio casi super super super eccezionali parlo di realtà locali piccolissime tipo non so pizzeria al taglio magari ristoranti molto piccoli commodity o cose del genere però insomma il 99 per cento delle attività di digital marketing ha come hub ha come cuore della comunicazione il sito web quindi quando noi facciamo campagne digital l’obiettivo deve essere sempre quello di portare traffico al sito web e all’interno del sito web poi è lì dove avvengono le conversioni cioè dove trasformiamo un visitatore in un contatto magari direttamente in un cliente se si tratta di commerce tutto questo mondo lo affronteremo oggi o meglio inizieremo a affrontarlo oggi perché questo è l’argomento questo qua Cristian ha preparato un vero e proprio possiamo dire master nel senso che faremo più puntate faremo come abbiamo fatto in passato per di solito per gli argomenti diciamo o più complessi o comunque quelli che richiedono un maggiore approfondimento come tutte le cose anche in digital marketing ci sono argomenti che si possono diciamo espletare o comunque dire roba sensata in due ore altriche occorre più tempo la realizzazione di un sito web è uno di quelli che richiede un po’ più tempo naturalmente andremo nel dettaglio a vedere un po’ di cose diciamo avanzate ora non diventerete dei web designer alla fine di questo corso non vogliamo rubare il mestiere a nessuno però che ha un’impresa che ha un’azienda che ha una piccola azienda chi si vuole dedicare magari a progetti personali e a sfruttare il digital marketing può essere una competenza insomma valida quella di poter potersi fare un sito con le sue mani e questo è l’obiettivo di oggi e delle puntate prossime dico un’ultima cosa anzi un paio di cose poi lascio la parola al nostro Christian poi io sarò particolarmente rompiballe in questa lezione perché interverrò più del solito perché uno degli argomenti insomma una delle skill diciamo tecniche che ancora non ho perso le sto pian piano perdendo tutte però questa fa un pochettino diciamo qualcosina riesco ancora a fare e mi dedico ancora un pochettino anche alla soprattutto la creazione di landing page non per altri naturalmente non sono in vendita ma le faccio per la realtà studio samo che ha bisogno magari non solo del sito principale ma anche di landing page di siti satellite il sito dedicato dell’evento il sottodominio piuttosto che tanto la piattaforma stessa piuttosto che anche tanti altri tanti altri accessori diciamo artefatti dell’azienda che possono essere importanti da fare direi che ho detto tutto e che facciamo Christian partiamo? partiamo partiamo siamo qua apposta intanto buongiorno a tutti perché io non avevo ancora parlato e chiaramente è stata questa fase introduttiva quindi voglio salutare tutti se non mi vedrete più non sarà mai più come ha detto Jacopo anzi farò qualche scongiuro ma sarà solo temporaneamente e comunque non vi perderete niente e partiamo questo sarà come detto giustamente Jacopo sarà un corso che parte dalle basi cerchiamo di fare domande a caso qualunque cosa vi passi per la testa tanto cerchiamo di parlare un po’ di tutto parte proprio da chi chi non ha mai visto la creazione di un sito che non conosce WordPress, chi si vuole approcciare sono un po’ aperto a tutti e noi in queste due ore o nell’arco di un po’ di puntate cercheremo di svilupparlo fino a fare un qualcosa di un po’ più strutturato un po’ più utile anche per chi è al livello un po’ più avanzato allora come vi diceva Jacopo questo è cPanel e va bene ma facciamo un passo indietro, la costruzione di un sito chiaramente parte da un presupposto fondamentale ci vuole uno spazio che è l’hosting dove costruire il sito, qui si apre un mondo nel senso che potete guardare tutti i gruppi facebook tutti i forum tutti quello che volete ci sarà chi dice che uno è buonissimo ma l’altro fa schifo, un altro che dice il contrario insomma chiaramente un po’ come tutte le cose va sicuramente un po’ a gusto, bisognerà fare un raffronto anche in base al prezzo perché chiaramente non potete raffrontare un hosting da 10 euro l’anno o gratuito con uno che costa 400 o 1000 o 2000 e questo è scontato, per il resto io cercherò di darvi due o tre consigli fondamentali che vi possono tornare utili per riuscire a fare un buon acquisto mettiamola così. Allora sostanzialmente almeno io divido sempre in 3-4 fasci di presto cioè se voglio un hosting diciamo discreto ma di partenza. Scusa Cristian io intanto mi eclisso e poi ricompaio ogni tanto quando ci sono domande quindi vai pure avanti non ti interrompo comunque ti sto ascoltando, ciao a dopo. Allora dicevo se vi do così le informazioni di massima fasce anche di prezzo per orientarvi per farvi capire un hosting buono secondo me di discreto di partenza deve stare tra i 40 50 fino ai 60 70 euro 80 euro poi dopo andremo a vedere che cosa guardare come prestazioni uno medio deve stare almeno sul 120 130 decine di euro al mese sostanzialmente 120 130 euro all’anno fino a 150 insomma questo è un range per andare a salire uno già buono discreto per un traffico limitato perché chiaramente non parliamo di mettere su amazon c’è un sito parliamo di un sito di un’attività piccola ma anche media deve stare sui 3 400 euro all’anno, questo per le fasce indicative per invece fare un raffronto sui servizi sostanzialmente ci sono alcune cose che potete guardare per comparare un po’ chiaramente tutti cosa fanno? almeno molti danno un numero di visitatori al mese ma questo è indicativo, i numeri di visitatori che vi danno non sono conteggi fatti al visitatore, tenete sempre presente che se un hosting vi dice, un provider vi dice che l’hosting supporta fino a 10.000 visitatori al mese non è che a 10.001 l’hosting muore, è una media, si fa una media sulla base delle performance del server sulle caratteristiche che offrono e per quanto altro, quindi allora per darvi senza entrare troppo nel tecnico però due tre informazioni, principalmente il motore diciamo che usa il server cioè apaci ONGINX che sono uno scritto APACI e NGINX è un’altra tipologia sostanzialmente sono tutti i server linux perché comunque vi consiglio sempre un server linux per un sito web, non che non si possano fare su server del microsoft dis ma ve lo sconsiglio a meno che non abbiate installazioni dedicate e roba custom ma qui parliamo di wordpress quindi no, sono due motori web di linux che funzionano in maniera un po’ diversa quindi chiaramente APACI è quello più facile semplice economico da gestire quindi solitamente in un hosting di fascia bassa troverete sempre questo quando vedete NGINX solitamente è già perché si dovrebbe già un po’ accendere la lampadina perché l’hosting è già un po’ più strutturato è un po’ più difficile da gestire quindi chiaramente non conosco tutti gli hosting nel mondo ci sarà anche chi monta NGINX ma non è capace di gestirlo però mediamente chi usa questo è un pochettino più skillato quindi ha un po’ più di possibilità di essere un buon hosting, ci sono poi delle formule in cui esistono entrambi questo sostanzialmente è un po’ la scelta ideale cioè esiste NGINX su cui viene servito APACI e su cui viene servito il sito, questa è già una cosa un po’ più strutturata però è già quindi di solito sia sulle fasce di pressa un po’ più alte però questo per orientarvi proprio a colpo d’occhio quando guardate il servizio c’è l’elenco delle caratteristiche se vedete NGINX già dovete capire che si dovrebbe accendere la lampadina, questo provider è un pochettino più skillato poi chiaramente va fatto un affronto di presti ma questo è un altro discorso, altra cosa Worp è un CMS e essendo dinamici come tutti i CMS hanno bisogno di un database, database mediamente ce ne sono altri però ce la giocano tra MySQL che è lo standard e MariaDB, come per NGINX quando vedete che c’è MariaDB che è più performante anche in questo caso dovreste capire sostanzialmente è un altro segnale che comunque il provider ha un occhio per le prestazioni, ha un occhio per la sicurezza, tiene in considerazione i fattori differenti quindi questa è un’altra delle cose che potreste guardare il fatto che il database oggi sia MySQL o MariaDB. C’è già una domanda di Simone che chiede se uno ha già un sito in WordPress e ne volesse aprire un altro può aggiungerlo alla baccheca WordPress che ha già oppure ogni sito ha la sua baccheca quindi aprire un altro account WordPress? Allora non so se ho capito bene perché se mi dici di account WordPress parliamo di un sito che sta su wordpress.com, allora se ho capito bene, ti chiedo scusa hanno suonato alla ponte, devo aprire, allora provo a rispondere poi eventualmente scriviti non c’è problema, allora se inizialmente non è previsto un’installazione multisite che WordPress prevede, devi fare un altro, è tutto separato c’è un sito indipendente da quell’altro quindi ognuno avrà la sua baccheca, se hai previsto un’installazione multisite allora a quel punto puoi gestire più di un’installazione, nella stessa baccheca gestisci più siti e questa è una cosa, se parliamo di un sito in wordpress.com cioè ho stato da WordPress, ho servito a WordPress, diciamo la baccheca è quella di WordPress.com, è un pannello di controllo, un po’ un’alternativa a questo che ci pane e tutto si gestisce da lì, ma comunque sono installazioni separate una per una, quindi non so esattamente se è questo che volevi sapere o meno, però di massima ogni installazione è indipendente, a meno che a monte nel primo non hai fatto installazione multisite, che è una cosa particolare che difficilmente viene fatta, quindi tendenzialmente ti risponderei che ognuno deve essere separato. Poi dicevamo, scusate ma come a Jacopo, io poco prima di cominciare mi si è mossa l’allergia quindi sarà tutto così, ma detto questo, altra cosa da considerare è la versione di php, molti per fortuna, ancora sempre meno, però sostanzialmente molti fornitori fino a poco tempo fa per esempio non consideravano nemmeno la versione 7 di php, adesso si stanno riguando, per fortuna quasi tutti l’hanno installato, però c’è la 7 1 2 3 4, bisogna capire un attimo fino a quale versione, non che necessariamente dobbiate mettere l’ultima, è da valutare perché se avete dei siti già… Ecco mi sono qui, scusami Cristian, intanto è arrivato un pacco di Amazon e non potevo fare meno, comunque ho ascoltato intanto la tua risposta e Simone dice ok ho capito, poi mi viene in mente, ho sentito quello che hai detto, mi viene in mente quello strumento che usi anche tu, dopo lo faccio vedere, però c’è lì chi manage WordPress dice, però un’installazione separata, comunque sono due installazioni separate, due bacheche separate, attraverso questo plugin, questo tool più che plugin, si possono gestire, però sono sempre due installazioni separate, sono due separate, ci sono dei tool appunto come diceva Jacopo che poi vi voglio far vedere dopo, ma che gestiscono alcune funzioni e sono praticamente pannelli di controllo dove puoi racchiudere tante installazioni di WordPress e gestirle in massa da lì, ma è un’altra cosa. Simone dice io ho un sito con South Ground quindi se volessi un altro sito sempre con SiteGround dovrei installare un nuovo WordPress, sì assolutamente sì, con un nuovo dominio, se vuoi fare un sito di una cartella per qualche motivo separata, un terzo livello, bisogna capire qual è il motivo nel senso se hai bisogno di due siti perché magari hai due brand diversi sono due installazioni assolutamente sì, se no puoi usare un’installazione, fare una cartella, fare quello che vuoi, si dice due siti Simone, benissimo andiamo avanti, andiamo oltre, ok dicevamo versione di PHP guardateci anche quello non è fondamentale che arrivi all’ultima però bisogna capire se può essere un fattore limitante in un futuro, cioè se vedete che già siamo alla 7.4 di PHP e adesso il provider vi offre fino alla 7.1 massimo vuol dire che tendenzialmente è sempre molto restio, molto lento ad aggiornare i server quindi in futuro potrebbe anche darvi dei disagi, non è detto però è un’altra delle piccole cose da guardare, limitazione di bande spazio, ecco qui il discorso è un po’ al contrario, oggi purtroppo la energia, scusate ma il discorso è un po’ al contrario, cosa succede? molti si fanno così a descarda, lo spazio è limitato, il traffico è limitato, tutto è limitato, non è sostenibile quindi per darvi tutto il limitato sostanzialmente vi pongo nei limiti da altre parti quindi tenete sempre in considerazione che meglio un hosting più performante, migliore da tanti altri punti di vista ma con uno spazio limitato che nella stragrande maggioranza dei casi vi basta, vi basterà, non c’è bisogno di fare siti da quattro tera perché tanto non userete mai, piuttosto che avere bande limitate però limitatissime sulle risorse che poi alla fine sono quelle che fanno servire il sito al pubblico, vi stroncano un po’ da tanti altri punti di vista che sono più importanti, altra cosa alcuni lo fanno dopo non so, citeremo se volete qualche nome però in realtà i nomi sono tantissimi e non voglio fare né dei torti né dei favoritismi ad altri perché è veramente molto soggettiva la scelta di un hosting che calzi bene sulle proprie esigenze, comunque alcuni offrono per esempio una CDN, il fatto che ci sia Cloudflare benissimo, compreso installabili con un bottoncino tipo alcuni abbiamo citato Siteground anche se non sono un fan però abbiamo citato Siteground come tanti altri, è un aiuto perché poi spostandoci su Cloudflare alcuni danno compreso una vera CDN, non che non sia una vera CDN Cloudflare però chiaramente, torniamo al discorso, la parte gratis è molto limitante, altri hosting danno, altri provider hanno compreso tutta l’infrastruttura da CDN con tutte le funzionalità e un buon servizio quindi anche quello è un fattore da considerare, il panel di gestione perché no? Allora, visto che si tratta di un corso di workers da zero, ho pensato di far vedere questo cPanel perché è uno dei più famosi, è uno dei più semplici, secondo me, sto per dire un’eresia, io so che si arrabbieranno quelli tecnici però io lo preferisco per esempio a Plesk però per la gestione comune spicciola, altri provider hanno dei pannelli dedicati fatti custom, fatti probabilmente meglio perché questo è molto pesante, è a licenza quindi il fatto che ci sia impatto anche se in piccola parte anche sul costo, paradossalmente tutti quelli che hanno degli hosting economici ce l’hanno quindi perché poi velocizza altre funzionalità e quindi anche questo può essere un segnale di accortezza che ha il gestore nell’offrire un servizio migliore o peggiore, sicuramente se volete fare un sito piccolino di una piccola attività questo è perfetto cPanel va benissimo, non sono qui per sconsigliare, sono qui per darvi dei parametri che vi permettono di valutare, io ne ho fatti tanti, ne gestiamo tanti con cPanel e con Plesk che sono due alternative, vanno benissimo, ci sono dei fornitori che hanno dei servizi dedicati custom molto più leggeri, molto meno impattanti insomma e tante altre cose però d’altro canto questo è molto semplice, è fatto molto bene, l’installazione di un certificato SSL non lo cito neanche più perché per fortuna quando c’è Let’s Encrypt praticamente ce l’hanno tutti, quasi tutti, ne dico uno perché è una realtà che so bene, attenzione tipo voi comprate un hosting da 30 euro su godaddy per dn1, contro godaddy però non c’è il certificato Let’s Encrypt e non lo supportano, il fatto che non lo supportino non vuol dire che non possiate metterlo ma vuol dire che dovete metterlo a mano e già è abbastanza complicato, si presume che chi guarda queste tipologie di corso non sappia farlo ma anche se lo sapesse fare è comunque un’artura di scatole perché effettivamente il certificato Scadia dura molto poco, dura tre mesi, se non ricordo male si deve autorinnovare se è integrato, se no bisogna che lo rinnoviate a mano ogni due tre mesi quello che è, dovete andare nel sito e rimettere dentro il certificato nuovo, cosa che è un po’ assurda sinceramente, quindi attenzione quando comprate questi hosting qua perché non c’è il supporto a Let’s Encrypt e quindi dovete comprare il certificato loro, quindi magari l’hosting vi costa 30 euro, il certificato ve ne costa 70, avete speso 100 euro che con 100 euro avreste preso un hosting molto più performante con già Let’s Encrypt e con già tante altre cose, quindi queste sono un po’ le valutazioni da fare, se gestisco troppo fatemelo sapere.

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