1.1 – Iniziamo con Klaviyo
Trascrizione
Ciao a tutti e benvenuti in questa lezione su Studio Samo. Oggi parliamo di Made Marketing, in questo caso lo facciamo con la piattaforma che negli ultimi anni sicuramente è cresciuta enormemente, è stata molto apprezzata a livello mondiale, soprattutto per il panorama e-commerce, quello che vedremo diviso in due lezioni. Oggi cominceremo con il setup per arrivare a fare la prima automazione, quindi l’obiettivo di oggi è arrivare a fare la prima automazione e concludere tutto il setup, dai template ai form alla segmentazione delle liste, insomma tutto quello che c’è per iniziare a usare questa piattaforma come strumento di marketing automation. Quindi vediamo proprio quando sceglie una piattaforma come Eclavio cosa ci può dare rispetto ad altre piattaforme, quindi iniziamo un po’ così e poi ovviamente entriamo molto live sulla piattaforma, quindi a un certo punto le slide saranno semplicemente una sorta di appunti di viaggio, proprio per il fatto che vedremo da vivo le varie configurazioni, quindi avremo modo di toccare con mano e di vedere anche qualche caso studio nel frattempo di come è stato utilizzato Eclavio all’interno della strategia, sia per realtà esistenti o che comunque hanno uno storico di marketing e quindi dove Eclavio è arrivato in seconda battuta, dove l’abbiamo implementato dopo una migliorazione magari, quindi dove c’è stato un cambio di piattaforma, sia anche in situazioni dove partiamo subito a caldo diciamo con Eclavio, anche se il brand o l’azienda che stiamo per seguire non ha ancora una piattaforma di mail marketing. Iniziamo quindi subito, vabbè io sono Alessandro e mi occupo di advertising e marketing a domestica, è un libro dove anche gli amici Omegliaco e Flavio hanno contribuito, che parla appunto di mail marketing. Iniziamo appunto con la parte di Eclavio e quindi quando e perché scegliere Eclavio. All’inna della completezza soprattutto della piattaforma, perché lo vedremo da vicino, è veramente… c’è piattaforme su l’e-commerce con un focus così specifico, mi sento di dire che al momento non ne esistono. Ci sono ottime piattaforme in giro, le conosciamo tutti, da MailChimp a ActiveCampaign, però quando parliamo veramente dell’e-commerce puro, con integrazione perfetta, mi sento di dire che al momento Eclavio è veramente imbattibile. Se dal punto di vista del pricing, quindi a livello di costi, non è così inaccessibile, se parla da 20 dollari il primo piano lo riusciamo completamente a sbloccare, c’è anche una versione gratuita fino a 250 contatti, se non mi ricordo male, che uno può usare da subito senza limiti. Ecco, quindi se uno vuole già provarla in parallelo, smanettarci un po’, può creare su un account fino a 250 contatti, non paghiamo niente, ma soprattutto non abbiamo un limite dal fatto della piattaforma, quindi non è che delle funzionalità non ce le abbiamo, possiamo fare anche tutte le automation che vogliamo. Quando superiamo i 250 contatti entriamo nel pricing, che è dinamico in base alla lista, e comunque potrà dire che è molto ammortizzabile e il valore che porta all’interno di tutta la strategia di marketing e automation è imbattibile, devo proprio dire questo. Quando scegliere Eclavio? Allora, possiamo scegliere Eclavio in realtà per tante situazioni, anche un’azienda come piattaforma di marketing tradizionale. A mio avviso, io per esempio lo uso personalmente anche se non ho e-commerce, uso Eclavio perché mi piace la mia piattaforma, è un modo per stare ancora di dentro. Però se devo ovviamente dare il focus è direttamente E-commerce, cioè se pensiamo a una di generation, probabilmente sceglierei altre piattaforme per il discorso che magari ho bisogno di un CRM e magari preferisco una piattaforma che faccia da only one CRM più mail marketing, e quindi mi viene anche un po’ in mente il classico Sending Blue che adesso ha cambiato nome, mi sfugge il nome perché è ancora presto Brave, se non ricordo male, giusto per dare un riferimento utile. Sending Blue dovrebbe essere diventato Brave… Brevo, scusate, Brevo. È proprio una cosa veramente recente questo switch, ed è ottimo ovviamente per tutta la parte di CRM e mail marketing, quindi quando abbiamo un focus un po’ più dall’e-generation forse sceglierei piattaforme come quella, ma ovviamente ce ne sono tante. Entrando proprio con il mindset dell’e-commerce, cioè Eclavio al momento è veramente, come ho detto prima, imbattibile. Cosa vedremo, cosa ha Eclavio e cosa vedremo oggi di Eclavio? Allora, Eclavio ha subito, appena inizia una dashboard, faccio già un po’ di spoileraggio, questa è la dashboard di benvenuto di Eclavio, cioè appena apriamo un account, quindi entriamo all’interno di un progetto, subito lui ci mostra, ora qui dovrebbe essere ok, subito lui ci mostra più o meno quello che è successo negli ultimi sette giorni e ci dà un mix di informazioni prese dalla piattaforma e-commerce, tipo Shopify, e-commerce, Prestashop, quello che vogliamo, e della parte di mail marketing e automation. Quindi ci dice quante vendite sono arrivate, quante vendite sono attribuite, attribuibili alla marketing automation, e poi vediamo lo status di tutti i workflow, ovvero tutte le automazioni, tutte le campagne che sono state inviate in un atto di tempo, in modo da capire velocemente cosa sta succedendo. Quindi abbiamo una dashboard molto ricca di informazioni, dopo la guardiamo un po’ più da vicino, poi i punti forti di Eclavio è un’integrazione fenomenale con la piattaforma shop, alcune un po’ di più, alcune un po’ di meno, per esempio a Shopify mi sento di dire che è un’integrazione incredibile con Eclavio, dove possiamo veramente usare dei trigger, ovvero degli attivatori, dei comportamenti proprio ereditati da Shopify, e quindi ci stravolgano tutta la potenzialità dell’astrologia che possiamo fare in marketing automation. Quindi possiamo per esempio creare dei coupon direttamente da Eclavio, ok, o analizzare anche spezzettare il catalogo dei prodotti, in modo da mostrare dei segmenti di catalogo a dei segmenti di persone molto molto specifici, in modo da fare un rapporto one-on-one alla fine. La piattaforma Eclavio si integra perfettamente con l’advertising, quindi nel caso in cui dobbiamo ereditare dei pubblici, creare dei pubblici basati sui segmenti che abbiamo fatto in marketing automation, li possiamo risfruttare completamente, per esempio sulla campagna sul Meta, sulla parte di Facebook Ads, oppure su Google Ads. Le due piattaforme, Eclavio e la piattaforma DB, comunicano molto bene, si sincronizzano molto bene, quindi è sicuramente utile anche per chi fa DB. Poi, se guardiamo le funzionalità vere e proprie, chiaramente abbiamo tutta la parte di e-mail marketing dopo le automazioni, abbiamo l’SMS, però non ancora in Italia, perché per il momento gira solamente su un mercato Australia, Stati Uniti, Canada, insomma l’Italia ancora non è coperta per l’SMS, e abbiamo per le app, se uno sincronizza anche il mondo se ci fosse un’app sotto, le push notification. In più a tutto questo abbiamo un ottimo pacco di analytics per analizzare le nostre campagne, i nostri comportamenti delle persone che hanno in relazione allo shop, e abbiamo anche una zona di benchmark dove ci fa vedere eventualmente noi in relazione ad altre aziende nello stesso ambito, che dati abbiamo, giusto per confrontarci. Questo diciamo per partire. Adesso cosa andremo a vedere? Questi sono i punti di quello che vedremo in questa prima lezione, poi al fine di questa vi farò vedere il programma della lezione 2, ovviamente che registreremo più avanti. Oggi vedremo tutta la parte, partiremo appunto dal setup iniziale, quindi il terzo punto è appunto questo, poi entriamo nel mondo delle liste, dei segmenti, capiremo come creare segmenti, come organizzare contatti, portarli, fare una migrazione da platform esistenti. Vedremo tutta la parte dei template, delle newsletter, dei form da integrare, imbeddare all’interno di un sito, creeremo la nostra newsletter e imposteremo il primo work and flow di benvenuto sulla base di tutto quello abbiamo visto, il template, le liste, i trigger che possiamo utilizzare. Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org