1.1 – Introduzione al corso
Trascrizione
Allora per chi non mi conosce ancora, io sono una consulente, una formatrice, una public speaker sui temi legati appunto a quello che è il personal branding, a quello che è la gestione del marchio e a quelli che sono tutti i temi legati a quelle che sono le consulenze professionali e aziendali. All’interno di Studio Samo Pro trovate altri corsi che ho tenuto su tematiche analoghe, ne trovate anche uno legato all’inkedin però per le aziende, non per i singoli professionisti come invece tratteremo e argomenteremo durante questo pomeriggio. Introduzione ancora a quella che è la nostra chiacchierata di questo appuntamento, quelli che sono gli obiettivi di questo corso, per cui usare l’inkedin nel modo giusto può davvero diventare una parte integrante e importante di una buona strategia, perché come vedremo ci sono tanti trucchi, molto spesso legati semplicemente a quello che è il buon senso, che possiamo adottare per migliorare quello che è il nostro rapporto con gli altri utenti, migliorare i nostri contenuti, a partire da quelli che sono proprio gli strumenti che la piattaforma ci mette a disposizione. Quindi parleremo inizialmente di il nostro profilo l’inkedin e di come possiamo ottimizzarlo in quest’ottica di personal branding e di coinvolgimento. Parleremo di quella che è la nostra rete sulla piattaforma, quindi di tutti quelli che sono gli strumenti che abbiamo a disposizione per creare delle relazioni, delle reti di relazioni tra professionisti, in modo tale da poter sfruttare questo tipo di legame, da poterlo mettere a valore, quindi di aumentare quello davvero che è la sensazione, quella che è l’effetto che noi abbiamo sulla piattaforma e anche di migliorarlo e poi naturalmente parleremo dei contenuti, perché i contenuti sono quelli che poi stimolano quel coinvolgimento, stimolano la nostra rete, stimolano quello insomma che è l’attività che noi andiamo a svolgere sulla piattaforma e quindi migliorano le relazioni e migliora anche il nostro posizionamento su un social network dedicato a questa attività che è l’inkedin. Per chi non lo sapesse, per i neofiti di l’inkedin di cosa stiamo parlando? Stiamo parlando della rete di professionisti più grande al mondo, questa è proprio una citazione tratta da quello che è il portale l’inkedin, quindi è l’inkedin stessa che ci dice che ci sono oltre 645 milioni di utenti distribuiti su 200 paesi e aree geografiche diverse, quindi che cos’è l’inkedin? E’ proprio questo, è una rete di professionisti, qual è l’obiettivo della piattaforma? E’ quella di alimentare questa rete, incrementare quelli che sono i contatti e migliorare il più possibile l’esperienza. Uno degli errori diciamo un po’ da principianti è quello di limitare le proprie possibilità, le proprie potenzialità sull’inkedin immaginandolo esclusivamente come che cosa, come uno spazio dove caricare il proprio curriculum e cercare magari delle offerte di lavoro. Ora l’inkedin è questo ma è anche molto altro, soprattutto è una rete, quindi come tutti i social network è appunto una rete, un network fatto di persone che producono contenuti per altre persone, che condividono esperienze, condividono buone pratiche, condividono materiali, cercano informazioni e si relazionano con altre persone più o meno influenti all’interno della propria nicchia. Quindi a differenza di altri social network che sono aperti ad una platea anche magari generica, che magari possono avere utenti con interessi differenti, l’obiettivo verticale della piattaforma l’inkedin è proprio questo, cioè mettere in relazione quelli che sono i professionisti, le aziende e il mondo del lavoro che ci sta intorno. Quindi è molto importante prendere questa piattaforma per quello che è, quindi è uno spazio dove noi andiamo a raccontare quello che il nostro lavoro ad altri professionisti, ad altri colleghi, ci proponiamo ad aziende o raccontiamo quella che è la nostra azienda. Quindi uno spazio limitato all’interno del web dove noi andiamo a raccontare davvero quello che facciamo come professionisti. L’interfaccia di l’inkedin intesa come home è proprio questa, quindi è uno spazio ricco di stimoli e di informazioni, analogo un po’ ricorda quella di facebook, con la differenza appunto che le finalità sono diverse e i contenuti sono centrati, sono focalizzati su quello che è il mondo del lavoro. Troviamo anche in questo caso menu verticali e menu orizzontali, andremo a toccarli in momenti diversi durante questo pomeriggio perché ciascuno di questi strumenti può davvero darci degli stimoli utili per svolgere insomma quella che è l’attività di engagement, quella che è l’attività, gli obiettivi di personal branding che noi andiamo a stabilire. A colpo d’occhio una home come questa ci fornisce le informazioni essenziali legate insomma a quella che è l’ambizione proprio della piattaforma, quindi vedete che nel menu in alto si parla di rete, si parla di lavoro, messaggistica e notifiche, questo è piuttosto semplice, si parla di offerta di lavoro e poi nei due menu verticali ci sono le informazioni legate a quello che è il nostro profilo, ci sono una serie di informazioni magari legate a quella che è la nostra pagina e poi ci sono notizie che anche così a colpo d’occhio vi rendete conto sono legate all’ambito professionale, corsi di formazione e poi naturalmente annunci pubblicitari oltre a quelli che sono i contenuti che stanno al centro che riguardano quella che è la nostra rete all’interno della piattaforma. LinkedIn ha un’altra peculiarità per quello che il nostro paese, quindi al di là di una community comunque molto numerosa, molto corposa a livello globale addirittura particolarmente radicata negli Stati Uniti per intenderci, la community del nostro paese quindi noi italiani sulla piattaforma siamo 13 milioni, questi sono dati naturalmente che condivide LinkedIn stessa, secondo i dati di enti di ricerca e di statistica sappiamo che la nostra è la community, la terza community in Europa per quanto riguarda numero di iscritti, quindi voi tenete conto questo, gli italiani sono circa 60 milioni, 13 di questi sono iscritti alla piattaforma LinkedIn, significa che quasi un italiano su 5 è sulla piattaforma e non basta perché sempre parlando di numeri noi sappiamo che di tutti questi utenti iscritti una parte molto corposa è costituita da manager, non significa che il 79% degli iscritti sono manager ma che all’interno di quella che è come dire la community dei decisori di chi davvero porta avanti le aziende c’è una percentuale altissima quasi insomma a sfiorare l’80% di personaggi influenti e che in qualche modo potrebbero essere rilevanti per quella che è la nostra attività che già sono presenti sulla piattaforma, quindi noi abbiamo la possibilità di entrare in contatto con queste persone, possiamo dialogare, possiamo creare una rete, possiamo creare un dialogo, possiamo creare interesse rispetto a quelli che sono i nostri contenuti e trovare anche delle opzioni, degli sbocchi per quella che è la nostra carriera professionale. Quindi una community comunque molto nutrita, molto numerosa e attenta a quelle che sono le tematiche più frequenti, più ricorrenti sulle diverse nicchie che chiaramente cambiano poi a seconda di quello che è il nostro ambito di intervento.