Trascrizione

Buongiorno a tutti, buon pomeriggio, ben ritrovati in Academy. Durante questo corso breve dedicato insomma a quella che è la nostra community, ci dedicheremo proprio a quello che è lo strumento social network per aziende per eccellenza, quindi LinkedIn. Di che cosa parleremo oggi? Ci prenderemo un attimo per fare il punto della situazione. Come sapete, tra i corsi presenti in Academy ci sono diversi appuntamenti che ho già curato, principalmente legati a quello che è il personal branding, alla brand identity, a quelli che sono i contenuti visivi. Ho scelto di dedicare un appuntamento a quello che è LinkedIn, perché come vedrete è uno strumento centrale, importante, sia per le strategie di personal branding che per le strategie di gestione del marchio di aziende singoli professionisti. Il mio ruolo è quello di formatrice, consulente e public speaker, partecipo regolarmente insomma a quella che è la formazione Samo, ci siamo probabilmente incontrati anche durante gli eventi live. Non mi soffermo troppo lungo su questo aspetto, così cominciamo a parlare di quelli che sono i temi di questo pomeriggio. Nell’abstract presente in Academy sicuramente avete trovato questa breve descrizione, cioè i dipendenti rappresentano un capitale prezioso ed ecco come migliorare la brand awareness aziendale attraverso l’utilizzo di buone pratiche su LinkedIn. Quindi dipendenti centrali in una strategia aziendale, ci avete mai pensato, ci avete mai riflettuto dal punto di vista, non so, magari di amministratori delegati, gestori, di piccole o grandi aziende, di singoli professionisti? Bene, oggi parleremo proprio di questo, quindi del ruolo attivo che possono avere i dipendenti di un’azienda, più o meno grande, e di quelle che sono davvero le buone pratiche da mettere in atto per migliorare il coinvolgimento, migliorare la notorietà, per migliorare quella che è la percezione del brand aziendale in un contesto più generale e nello specifico legato alla piattaforma LinkedIn. Questi sono i punti che andremo a toccare nel dettaglio durante la nostra formazione, quindi dopo una parte introduttiva legata a quella che è la piattaforma, ci dedicheremo proprio a parlare delle buone pratiche riservate ai dipendenti di un’azienda, poi la parte più corposa, quella dedicata proprio alle buone pratiche da legare a quella che è la nostra pagina aziendale su LinkedIn, e poi ci prenderemo il tempo necessario relativamente a quella che è la domanda centrale e cioè il perché, perché scegliere proprio LinkedIn rispetto magari ai suoi concorrenti. E quindi benvenuti su LinkedIn. LinkedIn che cos’è? Ci sono altri corsi che trattano questa piattaforma in Academy. Ci dedichiamo a LinkedIn oggi perché è un social network gratuito ma con funzionalità a pagamento. L’aspetto più rilevante qual è? È quello legato al fatto di essere un social network nato espressamente per rispondere alle esigenze dei professionisti, quindi i suoi creatori nel lontano ormai 2003 hanno lanciato questa piattaforma per mettere in connessione le aziende e i professionisti. La community di LinkedIn come vedremo è particolarmente numerosa, non è così estesa come magari lo sono Facebook, Instagram o altre piattaforme più o meno note, però è molto ben focalizzata, quindi è la scelta giusta soprattutto per le aziende che si occupano di business to business, perché come avete intuito, come forse saprete, come certo saprete, sulla piattaforma LinkedIn ci troviamo sia i professionisti che le aziende con cui collaborano, che i fornitori che tutta la nostra rete di contatti potenzialmente, quindi non è uno spazio dedicato alla presentazione di un CV, come molti magari fraintendono, ma è proprio una piattaforma attiva che mette in contatto i professionisti dando loro la possibilità di valorizzare quelle che sono le loro competenze, di ottenere recensioni, di raccontare quello che è il loro punto di vista rispetto alla propria professione e non lascia spazio a quelli che sono invece magari i diversivi o le distrazioni che sono invece una parte comunque importante dell’attività su social network diversi come Facebook, Instagram e quant’altro. Quindi che cosa ci possiamo dire? Ci possiamo dire proprio questo, cioè che LinkedIn è la rete di professionisti più grande al mondo, non è l’unica per intenderci, ma è quella più estesa. Ci sono oltre 645 milioni di utenti in tutto il mondo che fanno uso della stessa piattaforma, diffusi su più di 200 paesi e aree geografiche. Questo che cosa ci racconta? Ci dice una cosa importante, in ottica di B2B, soprattutto se la nostra è un’azienda che magari ha relazioni anche con paesi, con città, con stati diversi da quello in cui risiediamo, sulla rete LinkedIn noi troviamo tutte queste aziende, troviamo i professionisti, troviamo i commerciali, troviamo gli amministratori delegati. Quindi si tratta di capire qual è il nostro interlocutore tipo, su chi vogliamo fare colpo, con chi vogliamo entrare in relazione, perché LinkedIn è proprio questo, è in grado di creare delle reti di relazioni tra professionisti. Quindi il fatto di essere presente con una community comunque molto numerosa su tantissimi paesi, aree geografiche e diciamo essendo un social network trasversale su tutte quelle che sono le aree di mercato, davvero ci dà la possibilità sia di proporci come singoli professionisti che di creare quelle che sono delle reti di relazioni tra noi, i nostri partner, altri professionisti, frequentando quelli che sono gruppi anche di confronto esattamente come altri social network e incrementare quella che è la nostra notorietà, la nostra riconoscibilità dal punto di vista professionale. Quindi LinkedIn è il posto giusto per sfruttare quello che è il mondo dei professionisti, il mercato del lavoro ci può offrire non tanto, anzi non solo in chiave di domanda e offerta, ma davvero è uno strumento importante e ne parleremo ancora più nel dettaglio per costruire quello che è il brand di un’azienda e di un singolo professionista. Se non siete iscritti a LinkedIn questa è la porta d’ingresso, quindi per chi intende iscriversi alla piattaforma questo è quello che insomma ci troviamo davanti prima di poter entrare, prima di vedere che cosa succede dentro. Notate come già solo dalla schermata principale si intuisce quella che è davvero la mission di questa social network, ottieni il massimo della tua vita professionale, quindi vedete non c’è spazio per le distrazioni, LinkedIn è focalizzato e su LinkedIn c’è spazio per quella che è la nostra vita professionale, ciascuno di noi su questa piattaforma rappresenta un’azienda, la propria azienda o l’azienda di cui è dipendente, con cui collabora o che per qualche ragione è legata alla sua attività professionale. Vi presento due personaggi noti rispetto a quella che è la realtà di LinkedIn, il primo è Hoffman, lui è un imprenditore, è una delle persone che ha reso possibile il lancio di LinkedIn nel 2003, ho scelto di presentarvelo perché nonostante lui abbia comunque, come dire, un ruolo più o meno marginale all’interno dell’azienda, ripeto perché è stato uno degli investitori principali, è grazie a lui che questa piattaforma ha visto la luce ed è stata lanciata. Viene ringraziato direttamente nella pagina dell’azienda, nella sezione dedicata a quella che è l’azienda LinkedIn c’è un espresso riferimento e un chiaro ringraziamento a questo professionista che vi faccio notare ha una rete di follower che supera i due milioni, non è l’utente con il numero più alto di contatti, come dire, rappresenta una nicchia particolare, lui ha diverse attività che in qualche modo sono legate all’azienda, ma diciamo che la stella in questo momento è Weiner, lui ha più di 10 milioni di follower e in questo momento è l’amministratore delegato dell’azienda. Queste sono le due figure professionali che vengono citate nella breve biografia legata alla piattaforma LinkedIn, davvero nella sezione di approfondimento dell’azienda. Weiner è un personaggio di spicco anche all’interno della piattaforma perché incarna naturalmente i valori aziendali e di questo proprio parleremo questo pomeriggio. Notate come nella sua copertina personale, quindi nell’immagine che ha scelto di mettere nella parte alta della sua scheda personale, c’è un’immagine che fa un chiaro riferimento a LinkedIn, quindi ci sono sicuramente due elementi su cui voglio che focalizzate la vostra attenzione prima di andare avanti e di ritornare su questi punti, quindi il fatto che un singolo utente al di là dell’essere legato o meno ad un’azienda ha comunque più di 10 milioni di follower da solo e il fatto che abbia un’identità molto riconoscibile e molto legata a quella che è l’azienda per cui di fatto lavora. Certo mi direte lui è l’amministratore delegato, è vero, però ci sono delle pratiche che sono esattamente riconducibili a questi comportamenti che fanno parte di quello che discuteremo questo pomeriggio. Naturalmente questi profili sono pubblici quindi se avete la curiosità di scoprire chi sono queste persone e che ruolo hanno avuto anche all’interno dell’azienda, indovinate un po’, le trovate su LinkedIn. Un altro aspetto importante rispetto a questa piattaforma qual è? E’ il fatto che la nostra community, la community italiana, è la terza in ordine di grandezza in Europa, quindi noi italiani siamo più di 13 milioni e questo secondo me è un dato particolarmente rilevante, quindi calato davvero in quella che è la nostra realtà di tutti i giorni perché è vero che LinkedIn è un prodotto che è nato negli Stati Uniti e quindi è decisamente capillare nel paese di origine, ma al di là di questo e al di là dei grandi numeri che comunque LinkedIn fa in tutto il mondo, la community italiana è davvero molto corposa, ripeto la terza community in Europa. Il 79% dei manager italiani è presente sulla piattaforma, quindi questi sono dati statistici. Secondo me sono particolarmente rilevanti, dovrebbero farci sicuramente accendere una lampadina nel momento in cui stiamo valutando quale piattaforma presidiare con più costanza, soprattutto se il nostro appunto è un business to business, perché se i decisori, se i manager sono concentrati su una piattaforma come questa, allora è lì che noi dobbiamo essere presenti, è lì che dobbiamo fare il nostro lavoro più focalizzato ed è lì davvero che dobbiamo andare ad investire in organico, a pagamento, con la nostra attività, la nostra pagina aziendale e il lavoro che possono fare, il modo in cui possono contribuire quelli che sono i nostri dipendenti. Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

✨ Assistente AI 💬

Registrati e guarda subito gratis questa lezione!*

* Registrandoti potrai seguire gratis la prima lezione di ogni corso presente sulla piattaforma.

Prima volta su Studio Samo Pro?

Guarda il video e scopri come funziona la piattaforma