1.1 – Introduzione al corso e terminologia
Trascrizione
Un buongiorno a tutti e grazie per esservi collegati. Oggi abbiamo un appuntamento, è il secondo di un percorso e oggi parleremo del visual design per pagine web. Mi presento un attimo, il mio nome è Annelisa Bonetti, lavoro in studio SAMU e sono responsabile e ricopro il ruolo di Head of Web Design, quindi sia la parte visual che quella di sviluppo. Ormai sono nel campo pubblicitario da 13 anni e nella carriera in questi anni mi sono occupata sia della parte visuale delle aziende offline che online. Oggi è il terzo appunto, il secondo appuntamento, quindi il primo appuntamento di apprendisti della grafica era un corso dedicato al logo design, quindi come creare un logo efficace. Oggi appunto andremo a capire e a imparare tutta una serie di regole che ci aiuteranno a creare il nostro visual, quindi da parte grafica visuale, di prodotti digitali che possono essere siti web, e-commerce o landing page. Il terzo corso che invece faremo sarà dedicato sia al visual però nella parte special per i social. Vediamo insieme oggi come è strutturato questo corso, quindi vi ho diviso diciamo l’intero corso in quattro macro categorie, la prima parte che è appunto la terminologia dove impareremo diverse e fondamentali, lasciatemelo ripetere molto bene, assolutamente importanti nozioni che vi aiuteranno a prendere le decisioni giuste nella creazione del visual design del vostro prodotto digitale. Oggi mi riferirò molto spesso a prodotto digitale, quindi indifferente queste regole che vi darò, che vedremo insieme, si possono veramente applicare dal devo fare un’app nativa per un cliente o devo rifare o fare il sito web per un cliente o il mio stesso sito web personale. Abbiamo la seconda parte del corso, le basi di progettazione, quindi usiamo tutta una serie di principi e leggi, non vi spaventate sul termine leggi ma si chiamano veramente così, sono proprio delle leggi messe giù all’interno della UX che vi insegneranno appunto a creare prodotti centrati sull’utente. La fase di progettazione, quindi alcuni input che dovete tenere conto quando andate a progettare la parte visuale dei vostri prodotti digitali e poi l’ultima è una parte di pratica, quindi insieme faremo una parte di un esercizio, quindi metteremo insieme tutto quello che abbiamo imparato nelle prime tre fasi del corso in un esercizio ipotetico che vi ho preparato e andremo a vedere come costruire un home page. Vi mostrerò poi nella parte di pratica lo stesso progetto sia da desktop che da mobile, quali cose vanno assolutamente prese in considerazione, lo faremo insieme. Una parte del progetto è già pronta per mostrarvela, probabilmente ci abbiamo messo due ore solo per fare tutta la parte visuale, direi che possiamo iniziare con la parte di terminologia appunto, quindi parliamoci chiaro che cos’è questo visual design, che cosa comprende, a cosa si riferisce. Allora sicuramente possiamo identificarlo come una branca del design appunto che ha uno scopo fondamentale, quindi progettare, ottimizzare dei prodotti digitali e veicolare in maniera assolutamente efficace tramite l’utilizzo di materiali grafici che possono essere immagini, elementi di design, quant’altro un messaggio, il messaggio per cui stiamo facendo un prodotto digitale, un sito web, un’applicazione. Fondamentale appunto, ricordiamocelo, è il linguaggio visivo, il visual design è il linguaggio visivo responsabile della comunicazione, ma quindi il visual design e la comunicazione digitale che cosa comprende, che cos’è, possiamo identificarlo come un connubio tra estetico e funzionale. Allora oggi, se fate caso, tutta la nostra vita è circondata da innumerevoli device, dai nostri computer che possiamo usare, gli smartphone, addirittura smart watch o anche smart tv, ok? Tutti questi strumenti che ci circondano, che ogni anno si sviluppano e aumentano, hanno una parte visuale, ok? Hanno un display, un qualcosa con cui il nostro utente si deve interfacciare, quindi il visual design nella comunicazione digitale possiamo considerarlo un mix tra la grafica e la user interface, quindi la UI, che dopo andremo molto bene a vedere che cosa comprende. Quindi che cosa succede? Vengono usate immagini, forme, font, colori per migliorare l’efficacia di questi prodotti, ok? E soprattutto per migliorare il momento in cui l’utente, la sua esperienza, si interfaccia con questi prodotti. Chi è il visual designer? Qua ho cercato di rimettervi una serie di consigli e di capacità, ok, skill, che a mio avviso oggi un visual designer deve avere. Non vi spaventate, cioè sono alcuni, però veramente il visual designer deve avere competenze molto trasversali, ok? Sicuramente la padronanza e la conoscenza di come usare immagini, font, i colori magari e il loro significato. Conoscere, avere consapevolezza nelle strategie di comunicazione. Una esperienza, ok, nella realizzazione di identità di marca, in modo da poter mantenere una coerenza, ok, quando vado a creare tutta una serie di prodotti visuali, che possono essere offline o online, questo appunto un visual designer si può occupare di entrambe, in modo che siano coerenti con il marchio che stiamo promuovendo. C’è una parte anche più tecnica, ok, quindi una conoscenza di software grafici, come possono essere un Photoshop illustrator, una, e questo è proprio un caldo consiglio mio, personale, perché l’ho vissuto, almeno una base di conoscenza dei linguaggi HTML e CSS. Questo perché? Questo per cercare di creare dei prodotti, perché ricordate il visual designer crea la parte visuale, non stiamo parlando di programmazione, ok? Non vado a mettere mano al codice, questo se ne occupa la parte di sviluppo, che sia front-end o back-end, voi dovete creare la parte visuale che verrà poi messa in produzione, ok? Avere almeno una minima base di conoscenza di programmi per editare video, ok, non devono essere skill super approfondite, però una base, perché può capitare nel percorso come visual designer di avere la richiesta di dire ciao, voglio fare un video del mio brand per promuovere questo prodotto. Poi ovviamente ci si può interfacciare con tecnici che sono verticali su questa mansione, ma il mio consiglio personale è veramente imparate un po’ di tutto, in modo che sapete dare delle dritte, ok, e delle impostazioni realizzabili. Poi c’è un’ultima, chiamiamola skill fondamentale per essere un buon visual designer, quindi bisogna avere delle nozioni assolutamente approfondite di UX, quindi user experience, e UI, user interface. Non spaventatevi, sicuramente in questo ambiente l’avete sentito citare molto spesso sia la UX che la UI, e oggi cerchiamo appunto di semplificare al massimo che cosa sono e quando il visual designer interviene, ok, nel processo di una user experience. Vi riporto un esempio appunto personale, può capitare che se siete partiti come grafici, chiamatemi il termine, ok, proprio offline, nel corso delle prossime slide troverete una serie di principi che in realtà nella impostazione di un volantino, un catalogo, venivano già usati, ok, quindi sicuramente se avete un background come grafico, diventare visual designer metà delle cose le sai già, ok, perché in realtà i principi rimangono ma cambia il supporto, cioè passo dalla carta a un digitale, con le sue regole ovviamente. Bene, vi lascio questa situazione che secondo me è veramente molto bella, che appunto se sei davvero in grado di progettare una cosa, allora sei in grado di progettare qualunque cosa. È una citazione di Vignelli, un grande designer, questo perché ve la porto, se imparate le basi, ok, per progettare un visual design, passatemi il termine di successo, però funzionale, ok, veramente potete progettare da un sito web a un’app a una landing page, perché le basi di progettazione sono quelle, quindi adesso nel corso delle prossime slide affronteremo una parte assolutamente molto accademica, ma vi ho cercato di semplificare al massimo tutte le nozioni che secondo me è importante che voi studiate, ok, con molti esempi visivi, così insomma riuscite a capire bene tutti questi concetti, tutte queste informazioni, vari leggi, principi che ci dobbiamo portare dietro per essere un buon visual designer, ma quindi perché ho citato la UX e la UI, ok, è fondamentale appunto conoscerle, queste due materie, per questo motivo, allora che cos’è la UX, ok, l’esperienza utente, quindi comprende tutti gli aspetti dell’interazione che il nostro utente ha con l’azienda, i suoi servizi, i suoi prodotti, facciamo un esempio facilissimo, la user experience entra in campo da se sto progettando il sito per una banca, ma anche al display di una lavatrice, allora vi è mai capitato di aver percomprato una fantastica lavatrice super moderna e non riuscire a capire i programmi, come si selezionano, ecco, lì user experience ha lavorato male, perché la UX si applica proprio a tutto, a tutti i prodotti o i servizi che ci circondano, quindi riuscire a capire come funziona una cosa, fare in modo che la mia esperienza di utente sia piacevole e chiara, quindi la UX che cosa fa, immaginatevi due fazioni in campo, ok, la finalità dell’utente, teniamoci caro il nostro esempio della lavatrice, voglio una nuova lavatrice perché la mia si è rotta, ma ne voglio una super accessoriata con il lavaggio eco e quant’altro, dall’altra parte troviamo gli obiettivi dell’azienda, ok, voglio che compiano assolutamente le mie lavatrici perché sono il top di gamma, bene, tra queste due fazioni in mezzo c’è la UX, ok, quindi fondamentale affinare e conciliare questi due aspetti, finalità dell’utente e gli obiettivi aziendali per avere una buona esperienza utente, ok, quindi in modo che il mio utente finale capisca, interagisca con i miei prodotti nella maniera più chiara possibile, quindi andiamo, addentriamoci ancora di più nella UX. Allora, sicuramente non vi faccio un intero corso solo sulla UX, è solo una base, ok, da tenere con voi, la UX è un’area ultra multidisciplinare, ok, possiamo trovare, sicuramente avrete magari sentito la UXR, quindi la User Experience Research, che quindi è tutta la parte di analisi e ricerca, di raccolta di dati, finalizzata allo sviluppo della vostra, del vostro prodotto digitale o del vostro servizio, ok. Abbiamo anche un’ulteriore disciplina che è la User Experience Design, quindi chi si occupa proprio della progettazione del prodotto o servizio per garantire sempre una buona esperienza al nostro utente. Nella UX Design, ok, per progetti molto complessi ci sono tutta una parte di architettura delle informazioni, quindi il nostro utente viene fatto tutto il flusso tramite degli schemi per spiegare, per vedere dove il nostro utente può andare facendo una determinata azione, ma quindi voi mi chiederete, sì ma ok, ma noi in tutto questo dove rientriamo, ok. Bene, quindi da una parte abbiamo macro contenitore della UX, con la UXR e la UXD, bene, all’interno della UX c’è la UI, ok, che possiamo veramente chiamare, è il braccio visivo, ok, della UX, è esattamente chi si occupa, chi crea e chi studia, ok, l’interfaccia dal punto di vista visivo, ok, quindi ovviamente bisogna mantenere una coerenza con il brand per cui stiamo sviluppando questo prodotto, però quello che faremo oggi è esattamente questo, sviluppare, conoscere tutta una serie di informazioni da tenerci strette che ci aiuteranno a prendere le migliori decisioni per sviluppare il nostro, la nostra interfaccia visiva per il nostro prodotto. Sottotitoli e revisione a cura di QTSS