1.1 – Che cos’è l’Email Marketing
Trascrizione
Io sono Marianna Caravatta, sono una degli advertiser di Studio Samo e mi occupo oltre alla gestione di campagne Facebook, Instagram, LinkedIn e Idats, quindi social adv, mi occupo anche della gestione di Studio Samo e dei nostri clienti per quanto riguarda le attività di email marketing e di email marketing automation. Quello che faremo oggi è iniziaremo un percorso insieme, con più appuntamenti, in cui andremo praticamente a vedere tutti gli aspetti legati all’email marketing e all’email marketing automation, partendo dalle basi, quindi per arrivare a essere autonomi nella gestione di campagne per i vostri clienti o per i vostri stessi brand. Di cosa parleremo oggi? Faremo un’introduzione su appunto l’email marketing, sui vantaggi e gli obiettivi, la distinzione tra varie tipologie di email e approfondiremo tutto l’argomento legato alla mailing list e alla sua segmentazione e alla fine faremo una panoramica sulle piattaforme per arrivare ad essere consapevoli della scelta della piattaforma nel momento in cui ci approcciamo ad un nuovo cliente, ad una strategia di email marketing. Partiamo! Che cos’è l’email marketing? L’email marketing è un tipo di marketing diretto che usa la posta elettronica come mezzo per comunicare i propri messaggi al proprio pubblico, questo pubblico che deve avere consentito e lasciato in maniera volontaria il proprio contatto. In questi anni le newsletter sono diventate veramente importantissime soprattutto in una strategia di marketing, sono diventate la prima lettura del mattino delle persone, sono usate per informare ma soprattutto in alcuni ambiti per imparare, è usato per far crescere le vendite e per costruire una community intorno al proprio brand. Non solo una tecnologia nuova, la prima mail è stata inviata nel 1971, quindi più di 50 anni fa, è stata, anzi vi dico un aneddoto, è stata realizzata, è stata inviata da Louis Tomilson che era un ingegnere americano che come prima mail inviò il test di questa prima mail, corrispondeva la prima riga della tastiera Qwerty e da allora non fa che crescere, infatti basta dare un’occhiata a queste statistiche, vediamo che nel solo 2021 sono state inviate al giorno 319,6 miliardi di mail e questo numero non farà che aumentare e arrivare nel 2025 a una media di 4,6 miliardi di utenti per un totale di 376,4 miliardi di mail cambiate al giorno e dati questi numeri possiamo ben immaginare come la post elettronica sia considerata uno dei canali più efficaci e redditizi del marketing. Anche se sta affrontando, affronta la concorrenza di molti canali rimane lo strumento di comunicazione e è un punto di riferimento per il brand. Pensiamo, noi utilizziamo i social praticamente quotidianamente, ma pensiamo che se questi social un giorno scomparissero, queste piattaforme sono di proprietà di altre aziende con le loro regole che noi siamo semplicemente degli ospiti e nel momento in cui cambiano appunto queste regole noi non possiamo fare nulla a riguardo, quindi dobbiamo per forza sottostare a questi cambiamenti. Però il tuo sito e soprattutto le mail inviate quindi ai tuoi contatti, la tua mailing list sono spazi completamente tuoi, cioè le regole le fai tu, decidi tu cosa mostrare e come farlo. Quindi e soprattutto la post elettronica arrivando direttamente nella casella mail personale dei propri contatti ti permetterà di raggiungere un certo grado di intimità con l’utente ed essere quindi presente nella propria vita quotidiana. Infatti non avremmo mai la certezza che un utente veda un post, scrollando il proprio feed sui social, veda un post, però possiamo, abbiamo la certezza, possiamo avere la certezza che il nostro messaggio inviato per mail sia stato effettivamente recapitato, ma soprattutto letto dagli utenti finali. Quindi il email marketing ha un sacco di vantaggi, un sacco di benefici, innanzitutto il primo è l’accessibilità, non servono competenze tecniche particolari, è accessibile a tutte le fasce d’età, anche ai meno esperti appunto di informatica, è conveniente, ha un basso effort, non ha costi elevati, infatti i costi dipendono semplicemente dalla piattaforma scelta, è tracciato, tutto è tracciabile, quindi un altro dei benefici come abbiamo accennato poco fa è la tracciabilità, tutto estremamente misurabile, ogni azione ed ogni messaggio viene analizzato, abbiamo varie metriche che possiamo utilizzare, ma veramente nel dettaglio, è molto rapido, a inviare una newsletter è velocissimo, basterà semplicemente, soprattutto se hai impostato tutti i parametri, come hai tutte le liste fatte correttamente, hai dei template già preimpostati, set di immagini, hai il copy della mail, veramente assemblare il tutto richiederà veramente pochissimi minuti, quindi è molto rapido inviare una mail. Tutto è personalizzabile, quindi un altro vantaggio è la personalizzazione, ogni aspetto è personalizzabile in base al target di riferimento, quindi questo ti permetterà di creare dei contenuti diversi per i tuoi clienti, ed è soprattutto scalabile, possono essere distribuiti su larga scala ad un ampio numero di destinatari e finale, come dicevamo prima, la lista di contatti è tua, tu sei l’unico proprietario della tua mailing list e quindi fai effettivamente quello che vuoi, quindi puoi comunicare con i tuoi utenti nel modo che desideri. L’email quindi può accompagnare un ruolo importantissimo in ogni fase del ciclo del consumatore, sia nella parte di informazione, durante la conversione e poi nella fase di fidelizzazione del cliente, quindi tramite l’email marketing noi possiamo raggiungere quattro categorie di obiettivi aziendali, brand awareness, conversione, fidelizzazione degli utenti e quello di community, di costruire relazioni. Analizziamo il primo obiettivo, ossia quello della brand awareness, entrare nella casella mail dei tuoi contatti ti aiuterà sicuramente ad entrare nella mente dei tuoi clienti e più un brand è conosciuto, tanto più gli utenti saranno inclini a trasformarsi in lead o nel caso di commerce a clienti, quindi a completare un acquisto. Qui abbiamo due esempi di brand awareness fatti da Studio Samo, il primo è la nostra newsletter bisettimanale che raccoglie tutte le informazioni del mondo del digital marketing delle ultime settimane e poi anche la mail che invia Gaia settimanalmente per quanto riguarda i nostri webinar, quindi con tante comunicazioni diverse cerchiamo di entrare nella mente del nostro utente finale affinché si ricordi di noi. Il secondo obiettivo è quello della conversione, la mail è una delle attività di marketing che ha come obiettivo finale quello di aumentare il fatturato, infatti si stima che generi 42 euro per ogni euro speso, questo secondo uno studio di Ritmo Seghegnà ed è quindi uno dei canali con il ritorno sull’investimento con il ROI più alto, infatti attraverso i messaggi di post elettronica i brand possono rivolgersi direttamente alla propria lista di contatti e mostrare quindi offerte e promozioni del momento. Il terzo obiettivo è quello della fidelizzazione del cliente perché questo è uno dei più grandi obiettivi di mail marketing, possiamo raggiungere tramite mail marketing inviare quindi messaggi ricorrenti ai propri clienti, ai nostri clienti con contenuti di valore e prome esclusive per rimanere in contatto con loro anche e soprattutto nel caso di e-commerce dopo un acquisto, in modo che appunto non si dimentichino di noi. Quando parlo di contenuti di valore non intendo solo offerte promozionali e questa è una cosa che è molto importante fare perché stancheremo con offerte promozionali sugli utenti, quindi cerchiamo di dare dei contenuti per fare in modo che rimangono attaccati al nostro brand. Questa fase è fondamentalissima per non farlo scappare dalla concorrenza e quindi tenere il cliente legato a noi. Queste attività prevedono la creazione di una comunicazione costruita sulle esigenze appunto sui bisogni del cliente fornendo un valore aggiunto che consente di differenziarsi dai competitor e quindi proprio per questo sono fondamentali appunto questi contenuti di valore come potrebbero essere nel caso di Studio Samo la nostra newsletter che abbiamo visto prima bisettimanale che ovviamente spesso al suo interno ha delle promo però insomma non è quello l’obiettivo principale di quella newsletter. Secondo uno studio infatti della Harvard Business School fidelizzare un cliente genera un circolo virtuoso in termini di ricavi quindi far aumentare i tassi di conservazione di un cliente del 5% e questo porterà a far crescere i ricavi di almeno un 25% quindi insomma pensate che su larga scala sono dei numeri effettivamente molto molto importanti. L’ultimo obiettivo è quello di community quindi costruire delle relazioni le community di brand sono spazi in cui si concentrano i follower dell’azienda spesso la maggior parte dei casi queste community vengono create direttamente all’interno di social network ma questa cosa potremmo farla anche con con l’e-marketing pur avendo molte opzioni a portata di mano come possono essere i social gli utenti quindi preferiscono l’email quindi per ricevere le informazioni commerciali anche perché come dicevamo arrivano direttamente nella nostra casella mail quindi c’è appunto un grado di intimità possiamo leggerli quando abbiamo tempo magari mentre scorriamo il feed in quel momento siamo impegnati o non abbiamo appunto il tempo per poter leggere un contenuto quindi sicuramente per loro è molto più interessante quindi ricevere le comunicazioni del brand direttamente nella propria casella. La sua possibilità di personalizzazione inoltre lo rendono uno strumento interessante per rafforzare la community proprio perché noi diamo ad ogni utente un messaggio diverso un messaggio in base a determinate condizioni quindi puoi offrire infinite opzioni agli utenti da promozioni a sconti anche per ottenere dei premi quindi le mail permettono di creare delle connessioni attraverso un coinvolgimento personalizzato e continuativo con una strategia di mail marketing quindi che consente un’esperienza personalizzata e preziosa per tutti i membri della tua community.
Trascrizione
Io sono Marianna Caravatta, sono una degli advertiser di Studio Samo e mi occupo oltre alla gestione di campagne Facebook, Instagram, LinkedIn e Idats, quindi social adv, mi occupo anche della gestione di Studio Samo e dei nostri clienti per quanto riguarda le attività di email marketing e di email marketing automation. Quello che faremo oggi è iniziaremo un percorso insieme, con più appuntamenti, in cui andremo praticamente a vedere tutti gli aspetti legati all’email marketing e all’email marketing automation, partendo dalle basi, quindi per arrivare a essere autonomi nella gestione di campagne per i vostri clienti o per i vostri stessi brand. Di cosa parleremo oggi? Faremo un’introduzione su appunto l’email marketing, sui vantaggi e gli obiettivi, la distinzione tra varie tipologie di email e approfondiremo tutto l’argomento legato al mailing list e alla sua segmentazione e alla fine faremo una panoramica sulle piattaforme per arrivare ad essere consapevoli della scelta della piattaforma nel momento in cui ci approcciamo ad un nuovo cliente, ad una strategia di email marketing. Partiamo! Che cos’è l’email marketing? L’email marketing è un tipo di marketing diretto che usa la posta elettronica come mezzo per comunicare i propri messaggi al proprio pubblico, questo pubblico che deve avere consentito e lasciato in maniera volontaria il proprio contatto. In questi anni le newsletter sono diventate veramente importantissime, soprattutto in una strategia di marketing, sono diventate la prima lettura del mattino delle persone, sono usate per informare ma soprattutto in alcuni ambiti per imparare, è usato per far crescere le vendite e per costruire una community intorno al proprio brand. Non solo una tecnologia nuova, la prima mail è stata inviata nel 1971, quindi più di 50 anni fa, è stata, anzi vi dico un aneddoto, è stata realizzata, è stata inviata da Louis Tomilson che era un ingegnere americano che come prima mail inviò il task di questa prima mail, corrispondeva alla prima riga della tastiera QWERTY e da allora non fa che crescere, infatti basta dare un’occhiata a queste statistiche, vediamo che nel solo 2021 sono state inviate al giorno 319,6 miliardi di mail e questo numero non farà che aumentare e arrivare nel 2025 a una media di 4,6 miliardi di utenti per un totale di 376,4 miliardi di mail cambiate al giorno e dati questi numeri possiamo ben immaginare come la post elettronica sia considerata uno dei canali più efficaci e redditizi del marketing. Anche se sta affrontando, affronta la concorrenza di molti canali rimane lo strumento di comunicazione e è un punto di riferimento per il brand. Pensiamo, noi utilizziamo i social praticamente quotidianamente, ma pensiamo che se questi social un giorno scomparissero, queste piattaforme sono di proprietà di altre aziende con le loro regole che noi siamo semplicemente degli ospiti e nel momento in cui cambiano appunto queste regole noi non possiamo fare nulla a riguardo, quindi dobbiamo per forza sottostare a questi cambiamenti. Però il tuo sito e soprattutto le mail inviate quindi ai tuoi contatti, la tua mailing list sono spazi completamente tuoi, cioè le regole le fai tu, decidi tu cosa mostrare e come farlo. Quindi e soprattutto la post elettronica arrivando direttamente nella casella mail personale dei propri contatti ti permetterà di raggiungere un certo grado di intimità con l’utente ed essere quindi presente nella propria vita quotidiana. Infatti non avremmo mai la certezza che un utente veda un post, scrollando il proprio feed sui social, veda un post, però possiamo, abbiamo la certezza, possiamo avere la certezza che il nostro messaggio inviato per mail sia stato effettivamente recapitato, ma soprattutto letto dagli utenti finali. Quindi il email marketing ha un sacco di vantaggi, un sacco di benefici, innanzitutto il primo è l’accessibilità, non servono competenze tecniche particolari, è accessibile a tutte le fasce d’età, anche ai meno esperti appunto di informatica, è conveniente, ha un basso effort, non ha costi elevati, infatti i costi dipendono semplicemente dalla piattaforma scelta, è tracciato, tutto è tracciabile, quindi un altro dei benefici come abbiamo accennato poco fa è la tracciabilità, tutto estremamente misurabile, ogni azione ed ogni messaggio viene analizzato, abbiamo varie metodi che possiamo utilizzare, ma veramente nel dettaglio, è molto rapido, a inviare una newsletter è velocissimo, basterà semplicemente, soprattutto se hai impostato tutti i parametri come hai tutte le liste fatte correttamente, hai dei template già preimpostati, set d’immagini, hai il copy della mail, veramente assemblare il tutto richiederà veramente pochissimi minuti, quindi è molto rapido inviare una mail. Tutto è personalizzabile, quindi un altro vantaggio è la personalizzazione, ogni aspetto è personalizzabile in base al target di riferimento, quindi questo ti permetterà di creare dei contenuti diversi per i tuoi clienti ed è soprattutto scalabile, possono essere distribuiti su larga scala ad un ampio numero di destinatari e finale, come dicevamo prima, la lista di contatti è tua, tu sei l’unico proprietario della tua mailing list e quindi fai effettivamente quello che vuoi, quindi puoi comunicare con i tuoi utenti nel modo che desideri. L’email quindi può accompagnare un ruolo importantissimo in ogni fase del ciclo del consumatore, sia nella parte di informazione, durante la conversione e poi nella fase di fidelizzazione del cliente, quindi tramite l’email marketing noi possiamo raggiungere quattro categorie di obiettivi aziendali, brand awareness, conversione, fidelizzazione degli utenti e quello di community, di costruire relazioni. Analizziamo il primo obiettivo, ossia quello della brand awareness, entrare nella casella mail dei tuoi contatti ti aiuterà sicuramente ad entrare nella mente dei tuoi clienti e più un brand è conosciuto, tanto più gli utenti saranno inclini a trasformarsi in lead o nel caso di commerce a clienti, quindi a completare un acquisto. Qui abbiamo due esempi di brand awareness fatti da Studio Samo, il primo è la nostra newsletter bisettimanale che raccoglie tutte le informazioni del mondo del digital marketing degli ultimi settimane e poi anche la mail che invia Gaia settimanalmente per quanto riguarda i nostri webinar, quindi con tante comunicazioni diverse cerchiamo di entrare nella mente del nostro utente finale affinché si ricordi di noi. Il secondo obiettivo è quello della conversione, la mail è una delle attività di marketing che ha come obiettivo finale quello di aumentare il fatturato, infatti si stima che generi 42 euro per ogni euro speso, questo secondo uno studio di Ritmo Seghegnà ed è quindi uno dei canali con il ritorno sull’investimento con il ROI più alto, infatti attraverso i messaggi di post elettronica i brand possono rivolgersi direttamente alla propria lista di contatti e mostrare quindi offerte e promozioni del momento. Il terzo obiettivo è quello della fidelizzazione del cliente perché questo è uno dei più grandi obiettivi di mail marketing, possiamo raggiungere tramite le mail marketing e inviare messaggi ricorrenti ai propri clienti, ai nostri clienti con contenuti di valore e promo esclusive per rimanere in contatto con loro, anche e soprattutto nel caso di e-commerce dopo un acquisto, in modo che non si dimentichino di noi. Quando parlo di contenuti di valore non intendo solo offerte promozionali e questa è una cosa che è molto importante fare perché stancheremo con offerte promozionali sugli utenti, quindi cerchiamo di dare dei contenuti per fare in modo che rimangono attaccati al nostro brand. Questa fase è fondamentalissima per non farlo scappare dalla concorrenza e quindi tenere il cliente legato a noi. Queste attività prevedono la creazione di una comunicazione costruita sulle esigenze appunto sui bisogni del cliente fornendo un valore aggiunto che consente di differenziarsi dai competitor e quindi proprio per questo sono fondamentali appunto questi contenuti di valore come potrebbero essere nel caso di Studio Samo la nostra newsletter che abbiamo visto prima bisettimanale che ovviamente spesso al suo interno ha delle promo però insomma non è l’obiettivo principale di quella newsletter. Secondo uno studio infatti della Harvard Business School fidelizzare un cliente genera un circolo virtuoso in termini di ricavi quindi far aumentare i tassi di conservazione di un cliente del 5% e questo porterà a far crescere i ricavi di almeno un 25% quindi insomma pensate che su larga scala sono dei numeri effettivamente molto molto importanti. L’ultimo obiettivo è quello di di community quindi costruire delle relazioni. Le community di brand sono spazi in cui si concentrano i follower dell’azienda spesso la maggior parte dei casi queste community vengono create direttamente all’interno di social network ma questa cosa potremmo farla anche con con l’e-marketing pur avendo molte opzioni a portata di mano come possono essere i social. Gli utenti quindi preferiscono l’e-mail per ricevere le informazioni commerciali anche perché come dicevamo arrivano direttamente nella nostra casella mail quindi c’è appunto un grado di intimità possiamo leggerli quando abbiamo tempo magari mentre scorriamo il feed in quel momento siamo impegnati o non abbiamo appunto il tempo per poter leggere un contenuto quindi sicuramente per loro è molto più interessante quindi ricevere le comunicazioni del brand direttamente nella propria casella. La sua possibilità di personalizzazione inoltre lo rendono uno strumento interessante per rafforzare la community proprio perché noi diamo ad ogni utente un messaggio diverso un messaggio in base a determinate condizioni quindi puoi offrire infinite opzioni agli utenti da promozioni a sconti anche per ottenere dei premi quindi le mail permettono di creare delle connessioni attraverso un coinvolgimento personalizzato e continuativo con una strategia di mail marketing quindi che consente un’esperienza personalizzata e preziosa per tutti i membri della tua community.