1.1 – Creare contenuti audio e video con Fliki Ai – Parte 1
Trascrizione
Ciao a tutti e benvenuti in questo nuovo corso sulla Studio SAMO Pro dedicato all’intelligenza artificiale. Io sono Rares Rotariu e oggi parleremo di tools e oggi andremo a vedere il primo, andremo a vedere un tool che ci aiuterà a creare contenuti audio e video utilizzando l’intelligenza artificiale, che si chiama Flicky AI. Mi presento brevemente, io sono Rares Rotariu, un consulente di digital marketing specializzato in SEO e intelligenza artificiale. In passato ho lavorato come dipendente in un’azienda di logistica e come hobby e attività extracurricolare mi sono dedicato al mondo del poker sportivo professionale. Ma dal 2020, grazie alla formazione proprio qui in Studio SAMO, ho iniziato a gestire i canali web di diversi clienti nel settore food industriale e di formazione. Cosa andremo a vedere in questo corso? Questo corso è molto dritto e lascia poco spazio all’immaginazione, quindi andremo a vedere come generare contenuti audio e video con l’AI, chiaramente. Faremo un tutorial completo di questo tool che vedremo oggi, quindi lo andremo a sliscerare tutto quanto dall’inizio alla fine esplorando tutte le sue funzionalità e poi faremo una panoramica, parleremo di pricing, di applicazioni, di come funziona la piattaforma. Direi di andare subito sulla piattaforma e buttarci nel vivo della situazione. Ed eccoci qua, questa è l’home page del tool che andremo a utilizzare oggi. Nell’home page la prima cosa che ci dice è che possiamo trasformare tutte le nostre idee, blog, ppt, testi in video con voci AI e sull’home page chiaramente c’è una breve panoramica su degli esempi e delle funzionalità che questo tool ha, ma noi non le andremo a guardare perché andiamo subito dentro la piattaforma e vediamo qui tutte le funzionalità che abbiamo a disposizione. Abbiamo qui sulla destra chiaramente il menu con il nostro profilo, che andremo a vedere un dettaglio dopo, qui sulla sinistra la nostra barra che andremo anche questa a vedere dopo, ma la parte che ci interessa in questo momento è appunto le funzionalità centrali. Cosa può fare questo tool? Questo tool può crearci video fatti con l’AI, audio sempre fatto con l’AI, e addirittura ci può aiutare a creare design come thumbnail per YouTube, grafiche per il social, presentazioni in ppt. Iniziamo subito a vedere la parte video. Qui vediamo che la parte video ha otto funzionalità diverse e clicchiamo subito sulla prima. La prima parla di Idea Prompt. Trasforma le tue idee in video. Vediamo come funziona. Ci clicchiamo e qui il tool ci chiede un prompt con la nostra idea di video, quindi dobbiamo spiegargli come facciamo con qualsiasi modello LLM, come succede a GPT. Promptiamo la nostra richiesta, decidiamo la durata, quindi questa funzionalità ha una durata fino a 15 minuti. Facciamo un video dimostrativo di un minuto e qui addirittura possiamo scegliere dei file addizionali da porre come informazioni, file che possono essere pdf, docx, txt e doc, quindi fondamentalmente word, note o pdf. Che tipo di idea gli diamo? Oggi come argomento scegliamo un argomento abbastanza attuale, e scegliamo il bitcoin, per esempio. Quindi vorrei, magari io sono un appassionato di criptovalute, ho un blog che parla di criptovalute, e vorrei caricare un video sul mio blog che parla di come è nato il bitcoin. Quindi nell’idea chiediamo a Flicky di creare un video che spiega la nascita delle criptovalute. Chiaramente questo è un prompt a scopo dimostrativo ed è molto molto semplice e secco. In realtà qui vi invito, come vi invito sempre anche in altre situazioni, a creare dei prompt personalizzati e molto complessi. Più il prompt è complesso, più l’output sarà migliore. E andiamo subito a procedere. Una volta processata la nostra idea, il tool ci chiede addirittura il tono, quindi che tipo di tono vogliamo all’interno del video. In questo caso vorrei un tono educational. Il tipo di scopo del video, quindi la creazione di awareness, un tutorial di materiale formativo, una guida di investimento, content per i social. Possiamo scegliere qui tra le voci che ci propone. In questo caso serve content per i social o comunque per il blog. E ci fa scegliere anche più o meno quella della nostra audience, quindi se ci vogliamo rivolgere a crypto beginners, quindi amatori di criptovalute, entusiasti della tecnologia, studenti, investitori o millennials. Da notare che già dall’idea, l’ha già processata e ha già capito l’argomento, infatti i toni e lo scopo e gli audience che ci vengono proposti sono già in target fondamentalmente. Quindi una volta scelti, mettiamo che vogliamo rivolgerci ai crypto beginners e andiamo avanti. Infine siamo invitati a scegliere il formato. In questo caso possiamo scegliere tra formato 9 sedicesimi, 1 1 quadrato e 16 noni, i tre più classici. La lingua, in questo caso chiaramente noi vogliamo scegliere l’italiano, ma come potete vedere di lingue disponibili ce ne sono parecchie. Noi andiamo a scegliere l’italiano e anche il dialetto, che chiaramente in questo momento c’è solo l’italiano. In un futuro, chissà, magari ci caricheranno anche voci con cadenze diverse di diverse regioni d’Italia. E poi ci chiede anche customizations, quindi se vogliamo usare dello stock media oppure del media generato dall’AI. Proviamo a scegliere media autogenerato e ci fa scegliere anche lo stile. Quindi qui abbiamo diversi stili da modelli 3D a pixel art. Scegliamone uno, scegliamo per esempio lo stile di illustrazione. Possiamo addirittura aggiungere un avatar AI che parla all’interno del nostro video, quindi qui abbiamo una collezione di avatar che possiamo scegliere con diversi vestiti, diversi tipi di persone. Scegliamo Ethan, casualmente. E poi possiamo caricarci il nostro brand kit, che è una funzione che andremo a guardare insieme alla fine. Ma comunque per spiegarvelo in breve, poi lo andremo a vedere alla fine, in pratica riusciamo ad autocaricare eventualmente il logo, la watermark, lo stile dei sottotitoli, in modo che tutti i contenuti che andremo a produrre saranno poi automaticamente taggati col nostro brand. Dopo aver scelto il nostro brand kit, ci chiede se vogliamo dei b-roll, quindi delle scene a tagliare il video principale, degli intermezzi, se vogliamo avere effetti sonori e dei titoli all’interno del video. Noi, a scopo dimostrativo, li selezioniamo tutti e tre e così vediamo cosa succede. Una volta finito il caricamento, ci ritroviamo in questa schermata, che è la schermata del progetto del video che stiamo creando. Chiaramente qui possiamo modificarne il titolo, che ci è stato generato in automatico, la nascita delle criptovalute, una rivoluzione digitale. Qui possiamo scegliere un file audio da mettere come sottofondo. Qui possiamo chiaramente scegliere tra audio di stock, oppure caricare i propri, o addirittura generarli. Quindi se vogliamo anche generare una canzone da zero, dando comunque delle istruzioni a un prompt, possiamo addirittura generarlo da zero e non avere problemi eventuali di copyright o altro. Subito sotto invece troviamo tutte le nostre scene. Ogni paragrafo corrisponde a una scena ed ogni scena è completamente modificabile. Quindi andiamo a vedere per esempio la scena 2, dove abbiamo l’introduzione, e qui nel box di ogni scena possiamo trovare tutti gli elementi che ci sono all’interno. Andiamogli a vedere insieme. Abbiamo la voce, in questo caso noi abbiamo scelto Gennaro, ma se andiamo ad aprire qui troviamo tutte le voci italiane. Ci sono le voci standard, che sono per i piani non a pagamento, ma se noi effettuiamo poi il piano a pagamento avremo accesso alle voci studio, che sono nuove e di alta qualità, e alle ultra-voci, che sono comunque sempre voci di una qualità migliore rispetto alle standard, ovviamente. Piccolo tip, voci maschili utilizziamo Gennaro e Stefano, e voci femminili utilizziamo Ginevra, Elisa e Serena. Le abbiamo provate tutte e mi sento di potervi consigliare queste 5 voci, che sono tra le più qualitative. Una volta scelta una voce possiamo decidere di applicarla solamente alla scena selezionata oppure, cliccando il plug qui in basso, applicarla a tutte le scene del progetto. Sotto la voce abbiamo il testo, cioè quindi questo è il contenuto che verrà letto dalla voce AI durante questa scena. Abbiamo un testo in sovrimpressione, perché gli abbiamo chiesto di metterci i titoli su ogni scena, e quindi in questo caso per evoluzione bitcoin, e in fondo alla scena troviamo i media, che sono le due immagini che il tool ha scelto da apporre durante questa scena, che sono questa qui e questa qui. Come anche le varie voci, il testo e i titoli, chiaramente anche le immagini poi le possiamo cambiare. Possiamo trasformarla in un video dove il modello si limiterà a trasformare quest’immagine in un mini video, quindi fondamentalmente crea un po’ di movimento, magari fa scorrere la polla, e lo proviamo subito. Una volta completato possiamo vedere come l’ha trasformato in un video. Vedete, ha creato un po’ di movimento e con il personaggio centrale che si ingrandisce comunque ha dato un po’ di movimento all’immagine, anche questa è una funzionalità comunque niente male. Altrimenti, se non siamo contenti con il media scelto e generato da Flicky, possiamo chiedere di generarne un nuovo, quindi regenerate image using AI ci fornirà una nuova immagine in base al testo che si trova nella scena. Possiamo scaricare l’immagine, possiamo nasconderla, quindi metterla su un livello più basso, duplicare il livello in modo da creare magari degli effetti con multilivello, e chiaramente cancellarlo. Ma in questo caso noi ce lo teniamo così. E si può fare chiaramente anche per il secondo media. Non è detto che ogni scena presenti due media, in questo caso il tool ha ritenuto che per questa scena ce ne fossero necessari due, ma in realtà non è obbligatorio, se ne può mettere anche solamente uno. Ma la personalizzazione non è finita qui, perché per ogni elemento della nostra scena abbiamo queste opzioni. Andiamola a vedere insieme. Innanzitutto possiamo modificare i volumi dell’audio, in questo caso abbiamo selezionato l’elemento di voiceover della nostra scena, quindi qui andremo a controllare tutto quello che è l’audio della voce AI che si è generata. Quindi possiamo controllare il volume della voce e la velocità della voce e anche l’audio fade all’inizio e alla fine del video. Qui abbiamo tutta la parte di sottotitoli. Se li vogliamo innanzitutto il posizionamento dei sottotitoli sia a livello manuale, inserendo manualmente altezza e larghezza, oppure possiamo allinearli in modo automatico. Possiamo giustificare il testo, scegliere il font, il peso dei font, font size, letter spacing, insomma tutte le personalizzazioni del font e dei sottotitoli, il colore del background, il colore del testo e tutti gli effetti. Quindi se lo vogliamo appunto in questo caso è su fill, anche qui se lo vogliamo per parola, per frase, per sequenza, per tutto intero. Possiamo scegliere gli effetti, in questo caso scegliamo pure Bubble. Poi abbiamo le animazioni, che nel caso del voiceover non ci serve in realtà. Abbiamo il visualization, che è in pratica un audio visualization, che è questa barra qui se vogliamo apporla all’interno della scena, che è la classica barra audio. E infine abbiamo il timing, che non è altro una limitazione del voiceover sulla scena e quindi se noi vogliamo che il voiceover si interrompa a metascena, possiamo farlo direttamente da qui. Stesse opzioni anche per i titoli, quindi anche per i titoli chiaramente possiamo scegliere dove piazzarli, che tipo di tipografia usare, i colori da usare dei titoli. Qui l’animazione la possiamo utilizzare, quindi possiamo scegliere che il titolo entri da destra, che faccia un bounce, insomma qui abbiamo tutte le varie blur, rotate, slide, tutto intero, solo le parole, solo le lettere. Insomma qui possiamo fare molto basic, chiaramente, però delle animazioni, quindi possiamo fare titoli che vengono fuori, eccetera eccetera. E il timing è sempre la stessa cosa, quindi se vogliamo che il titolo ad un certo punto della scena scompaia, dopo quattro secondi, possiamo farlo direttamente da qui. E anche i media possono essere personalizzati, sempre con lo stesso modulo. Possiamo piazzare il media in un posto diverso sulla scena, allinearlo a destra-sinistra nel caso non coprisse interamente la scena. E qui negli attributi invece abbiamo la possibilità di fittarla, quindi cover o container, e anche eventualmente di cropparla, quindi se vogliamo fare delle modifiche, tagliarla, riusciamo a farlo direttamente da qui. Così anche se un’immagine magari non ci piace, ma la vogliamo leggermente diverso, oppure la vogliamo quadrata, perché vogliamo forci un’altra immagine di fianco, lo facciamo direttamente da qui. Poi anche qui abbiamo la funzione di sottotitoli, quindi se vogliamo i sottotitoli durante questa scena è come li vogliamo. E poi infine anche qui abbiamo il solito animation, quindi se vogliamo che questa immagine venga fuori in un determinato modo animato. E anche il timing, se vogliamo far durare questo media meno del tempo totale della scena, possiamo farlo direttamente da qua. Una volta sistemato tutte le scene, revisionato tutti i contenuti, possiamo procedere all’esportazione. Ma prima abbiamo delle altre opzioni di personalizzazione, che troviamo qui in settings. Andando a cliccare su settings possiamo decidere i secondi di pausa tra una scena e l’altra, in questo caso è 0,5 che è la durata standard, ma noi possiamo modificarle, mettere per esempio un secondo di pausa tra una scena e l’altra. Possiamo nuovamente modificare il formato tra i tre disponibili su questa piattaforma e scegliere il background delle scene dietro ai media, quindi in questo caso è rosso, se noi salviamo e andiamo a prendere un media spostandolo, ci accorgiamo che lo secondo diventa rosso. Oltre ai settings abbiamo anche la funzione more, dove possiamo inserire delle pronunce particolari, quindi questo andremo a vedere, perché questo tool ti dà la possibilità anche di caricare la propria voce, ed è una funzione che andremo a vedere fra poco, e questo tool ti dà la possibilità di inserire delle pronunce particolari. Possiamo direttamente tradurlo in un’altra lingua, quindi tramite un solo click possiamo tradurlo in inglese, per esempio, e vediamo che tutto il contenuto dai titoli alle voci, qua chiaramente è cambiata anche la voce con Brandon, ha tutto il contenuto parlato è stato tradotto, ma per adesso lo rimettiamo in italiano. E qui invece possiamo personalizzare la nostra area di lavoro, per esempio cliccando editor layout possiamo modificare il layout di questo di questo tavolo di lavoro, quindi per esempio possiamo spostare il player qua, mettere le scene tutta a destra, e possiamo customizzare la nostra area di lavoro. Qui possiamo nascondere dei pannelli, quelli delle scene, sempre sull’area di lavoro, e qui possiamo nascondere il pannello delle customizzazioni. Molto semplice. Ora non ci resta altro che provare a fare il download, quindi schiacciamo download, ci chiederà la risoluzione, che è disponibile da 360p fino a 1080, e il formato che possiamo scegliere tra mp4 e mov. Dopodiché possiamo procedere all’esportazione, momento nel quale ci verranno molti crediti. I crediti e tutto il funzionamento lo andremo a vedere proprio. Start, e attendiamo il completamento della renderizzazione del video. Al completamento dell’operazione vedremo già l’anteprima del nostro video, e infine possiamo addirittura scaricare i sottotitoli in formato srt, nel caso ci servissero da caricare, vogliamo dei sottotitoli aggiuntivi per youtube o comunque per la nostra piattaforma, e non ci resta altro che scaricare il file. Una volta scaricato non ci resta che aprirlo e vedere il risultato del nostro lavoro di oggi. E questo è il risultato finale, che come si può notare non è fatto da un video editor professionista, chiaramente, però per essere un video generato da una sola frase, un solo prompt che abbiamo dato a questo tool, direi che il risultato è piuttosto sballorditivo. Benissimo, siamo arrivati fin qui, e come potete vedere siamo solo all’inizio. Andiamo subito nella prossima funzione, che è la funzione script, che non è altro che la possibilità di inserire qui uno script, quindi dall’inizio alla fine. Possiamo scegliere eventualmente di riassumerlo in un minuto, fino a 15, come come la modalità precedente, e anche qui possiamo scegliere dei file pdf o di testo da inserire come informazioni aggiuntive. Per fare una dimostrazione ho preparato un piccolo script che parla sempre della nascita delle criptovalute, quindi lo andiamo a incollare qui. Notiamo bene che ogni paragrafo corrisponde a una scena, quindi dividiamo per bene lo script in paragrafi in base alle scene che vogliamo creare. In questo caso l’ho già diviso in sei scene. Vado avanti, e il processo è uguale al precedente, quindi adesso scegliamo il tono, lo scopo e la nostra audience, quindi in questo caso scegliamo educational videos per imprenditori, facciamo studenti già che stiamo sull’educazione. E anche qui possiamo scegliere il formato, la lingua e lo stock media esattamente come prima. Per questo esempio invece che far generare i media dall’AI proviamo a fargli scegliere tra i media dello stock, perché comunque la piattaforma ha una grossa libreria di video e foto stock, libere da copyright, che possiamo utilizzare in tutte le nostre creazioni. E ora non ci resta che attendere che il progetto venga generato in base allo script che abbiamo fornito al tool. Una volta finito eccoci qua di nuovo sulla nostra area di lavoro dove possiamo vedere che tutte le scene sono state create con lo script che noi gli abbiamo fornito. Per ogni scena è stato scelto un media stock dal database della piattaforma, quindi possiamo vedere che comunque tutti i media scelti sono in target con l’argomento. Vediamo che il tool ha già scelto una musica di sottofondo e ha già scelto in automatico una voce italiana che noi chiaramente possiamo modificare esattamente come nell’esempio precedente. Unica nota diversa sull’utilizzo dei media di stock, invece che autogenerarli possiamo andare a sceglierne di nuovi, quindi se non siamo contenti con il media che il tool ha scelto possiamo cercarlo a mano, tra video, immagini, gif, sticker e icone. E possiamo cercarlo a mano andando a cercare per esempio bitcoin symbol, dove possiamo cambiare il media direttamente qui. Oppure abbiamo la funzione auto pick, dove se non siamo contenti del media che ha scelto in partenza possiamo chiedergli di sceglierne un altro in modo automatico, quindi cliccando su auto pick lui andrà a cercare un altro media in target con il contesto del testo presente all’interno della scena. Una volta modificate e revisionate tutte le scene possiamo procedere al download. Anche qui chiaramente possiamo scaricare i sottotitoli e procedere al download in mp4. La prossima funzione che andremo a vedere è quella di blog url, che ci permette di convertire articoli di blog o pagine web in video. Andiamo a vedere subito come funziona. Cliccando ci chiederà un prompt iniziale e chiaramente il link del blog. Sempre per rimanere in tema io ho scelto questo blog di Wired che parla di Intesa San Paolo che ha acquistato bitcoin. E quindi andiamo a dare il link a clicchi e gli chiediamo un un video di news per un canale di tecnologia e innovazione. Andiamo avanti. Anche qui il solito modulo, dobbiamo scegliere come vogliamo il video, proviamo a fare un video in nove sedicesimi, scegliamo media generati in stile fumetto e andiamo avanti. Una volta finito il caricamento ci troviamo di nuovo sulla nostra area di lavoro e andiamo a vedere cosa è riuscito a combinare il nostro flicky. Allora l’articolo parla di Intesa San Paolo che ha acquistato bitcoin e della prima banca italiana a investire in criptovalute. Noi gli abbiamo dato solamente questo link e nel prompt gli abbiamo chiesto di fare un video per un canale di tecnologia e innovazione, quindi non abbiamo dato grosse indicazioni. Tutto quello che è stato realizzato è stato realizzato andando a leggere questo articolo, estrapolare le informazioni chiave per creare il video, che poi è stato trasformato direttamente in video dal tool. Infatti qui possiamo vedere che in questa scena parla del fatto che sorprende il settore finanziario essendo la prima banca italiana ad acquistarli, in questa scena parla delle motivazioni che ha portato questa banca ad acquistare bitcoin eccetera eccetera, fino alla fine del video composto da 13 scene, dove addirittura visto che gli ho chiesto di farlo per il mio canale di divulgazione tecnologica e di informazione, mi ha messo anche una call to action. Non perdete gli aggiornamenti sul mondo dell’innovazione e tecnologia, iscriviti al nostro canale, commenta con la tua opinione e condividi il video, addirittura il pacchetto completo. Chiaramente anche questo video è completamente modificabile come tutti gli altri e non ci rimane altro che andarlo a scaricare. E questa era la funzione blog, funzione molto interessante se abbiamo un blog e vogliamo arricchirlo con contenuti video dei nostri articoli, magari per rinforzare il contenuto all’interno del nostro blog o perché no per utilizzarli per aprire un profilo youtube, un profilo tiktok del nostro blog. Ma ora andiamo avanti perché ci rimangono altre funzioni da scoprire e guardiamo subito la funzione ppt, trasforma le tue presentazioni in ppt in video. Qui cosa ci chiede? La solita idea di prompt e il file ppt sul quale sviluppare poi il video. Qui ho preparato un file ppt del mio corso sulla studio samopro su gpt4 e i plugins e possiamo caricare quello e come idea di prompt vorrei che mi realizzasse un un video promozionale per il mio corso su chat gpt. Andiamo avanti. Scegliamo come al solito tono di voce, lo scopo e l’audience. Il formato, la lingua e le varie customizzazioni e attendiamo la generazione dell’area di lavoro. E una volta finito ci ritroviamo di nuovo nella nostra area di lavoro. Qual è il lavoro che ha fatto Flicky questa volta? Ha preso tutte le nostre slide che sono un totale di 48, giusto per verificare, andiamo a vedere esatto, 48 scene totali e per ogni slide ha aggiunto un testo in base a quello che c’è scritto all’interno di ogni slide e l’ha aggiunto la slide come media all’interno del video per ottenere un video di tutte le slide con delle brevi spiegazioni di testo da parte della voce Giorgio che descrive in questo caso cosa c’è in quella slide, ma noi tutto questo aspetto lo possiamo tranquillamente modificare, personalizzare. Possiamo notare che di default ci sta facendo delle descrizioni molto generiche di ogni slide, quindi chiaramente sul testo bisognerà poi intervenire oppure promptare meglio inizialmente, perché noi in questi corsi magari per questioni di tempi usiamo prompt molto semplici appunto a scopo dimostrativo, ma in realtà se noi usiamo prompt più complessi nell’idea iniziale riusciamo a ottenere risultati molto migliori. Non vi annoierò ancora, chiaramente potete modificare ogni aspetto di questo video e procedere col download. Perfetto, torniamo sulla nostra pagina iniziale e finora abbiamo visto la creazione di un video a partire da un’idea, la creazione a partire dallo script, dall’url di un blog, da una presentazione in powerpoint e adesso arriviamo a una delle mie funzionalità preferite che è la creazione in base a un prodotto di un e-commerce. Andiamo subito a cliccarlo, ci chiede chiaramente il prompt iniziale, in questo caso vogliamo un video promozionale di questo prodotto, ci chiede il link del prodotto e dice anche i siti che supporta, che per ora sono solo Amazon e Airbnb, quindi se vogliamo fare un video promozionale su un prodotto di Amazon o su un appartamento listato su Airbnb possiamo direttamente incollare quel link. Io qui ho preparato il link di questo bellissimo prodotto Amazon che è questa bellissima 4070 Ti Super e gli chiediamo di fare un video su questo prodotto di Amazon della durata di un minuto e qui chiaramente possiamo scegliere come al solito dei file da mettere a supporto, in questo caso potrebbe essere la scheda tecnica di questa scheda grafica. Andiamo avanti, scegliamo come al solito tono di voce, lo scopo e l’audience, il formato, la lingua e l’eventuale brand kit. Attendiamo il processo di generazione e atterriamo nuovamente sulla nostra pagina di lavoro dove possiamo vedere tutte le scene create dal tool e andiamo a vedere cosa ha tirato fuori. Quindi gli abbiamo chiesto un video promozionale, come prima scena ha messo il titolo del prodotto con un piccolo slogan e poi cosa c’è scritto? Hai bisogno di potenza incredibile, grafica mozzafiato, la rating bla bla bla e il tuo alleato perfetto. Sfrutta NVIDIA DLSS3 Ray Tracing per immagini realistiche, il sistema Windforce a tre ventole eccetera eccetera. Pronto a costruire una workstation da sogno, scopri di più su Amazon e porta la configurazione a livello successivo. Quindi direi che solamente con un prompt e un link abbiamo ottenuto questo video. Il testo è stato autogenerato in base alle informazioni presenti sulla pagina e le foto che troviamo all’interno del video sono state pescate direttamente dalla pagina di Amazon. Infatti possiamo vedere proprio che sono gli stessi media. Non lo sto a rispiegare di nuovo, chiaramente ogni media poi può essere spostato, modificato eccetera eccetera eccetera. Lo andiamo a modificare e revisionare e lo scarichiamo. Bene, abbiamo esplorato tutte le funzionalità video più potenti tra virgolette. Ora non ci rimane altro che vedere Edit, Record ed Empty che sono molto semplici. Servono solamente ad editare video che o abbiamo già o andiamo a registrare attraverso la webcam il nostro microfono oppure fare un progetto da zero. Li vediamo velocemente. Qui dobbiamo scegliere il nostro video. Mettiamo un video che abbiamo appena creato e andiamo avanti. Ci chiede chiaramente anche qui se vogliamo cambiare formato o se vogliamo scegliere degli altri media. E una volta finito di caricare abbiamo qui la nostra area di lavoro. Cos’è successo? Il tool ha preso il nostro video e lo ha ridiviso in tre scene. Tre scene che noi possiamo editare. Quindi lui ha aggiunto dei media perché glielo abbiamo chiesto ma tenendo comunque il media principale che è la foto del nostro prodotto. E qui noi possiamo modificare tutti i media aggiuntivi eventualmente. Non possiamo modificare il testo come potete vedere. Però possiamo modificare il media, aggiungere sottotitoli, aggiungere animazioni, aggiungere effetti. Insomma è un puro strumento di editing. Questa funzione la utilizziamo quando chiaramente abbiamo già un video e se siamo all’interno già, se stiamo già lavorando sulla piattaforma invece che andare su CapCut o strumenti simili per intenderci e riusciamo a fare delle piccole modifiche e delle piccole implementazioni direttamente da qui senza dover poi uscire dalla piattaforma. Una volta fatto tutte le nostre modifiche aggiunti eventualmente si possono aggiungere eventualmente anche voiceover aggiuntivi, testi aggiuntivi o addirittura altre scene da creare per poter mettere in mezzo al video o alla fine, all’inizio del video. Insomma chiaramente le scene si possono spostare cliccando su questi puntini qui. E una volta che abbiamo finito di sistemarlo come al solito download e lo esportiamo. Poi abbiamo la funzionalità record che è uguale alla funzionalità editing, solamente che ci permette di registrare direttamente sulla piattaforma il nostro video con la nostra webcam. Quindi andiamo a dare tutte le varie autorizzazioni, diamo il permesso anche per il microfono e poi possiamo iniziare subito a registrare. Registriamo, quindi posso dire ciao sono Rarius Rotario, stiamo facendo il corso per il tutorial su Flicky AI per la generazione di contenuti audio video tramite l’intelligenza artificiale. Qui ci permette di rinominare il nostro file e possiamo caricarlo sulla piattaforma, oppure abbiamo la possibilità di riregistrare. Una volta caricato ci chiede il formato e la lingua e poi possiamo andare nell’area di lavoro. Come potete vedere mi ha creato una scena con la mia registrazione ed ha anche riconosciuto in automatico le mie parole che poi ha trascritto qui nel testo. Quindi registriamo, quindi posso dire ciao sono Rarius Rotario, stiamo facendo il corso per il tutorial su Flicky AI eccetera eccetera eccetera. Quindi anche qui possiamo fare tutte le modifiche del caso, aggiungere altre scene, aggiungere altri recordings, fare tutte le nostre personalizzazioni e scaricarli. E infine abbiamo la funzionalità empty sulla quale non andremo a spendere troppe parole, non è altro che un progetto vuoto. Quindi se vogliamo iniziare con un progetto vuoto, progetto vuoto di prova, scegliamo solamente il formato, la lingua che vogliamo utilizzare che poi chiaramente all’interno del progetto la possiamo cambiare, e ci aprirà un progetto completamente vuoto dove noi possiamo andare a manoni a costruire le nostre scene una per una. E con quest’ultima funzionalità abbiamo finito la parte video. Andando avanti, subito sotto, troviamo la parte audio sulla quale non andremo a spendere troppe parole. La parte audio non è altro che la stessa cosa di quello che abbiamo appena fatto nei video, ma che produce solamente audio. Quindi la funzione idea, script e blog ed empty funzionano alla stessa maniera, solo che l’output invece che essere un video sarà solamente un file audio scaricato in mp3.