1.1 – Page Experience Update e Core Web Vitals
Trascrizione
Ciao a tutti, mi chiamo Marco Angelucci, faccio parte del team SEO da 6-7 mesi a questa parte, quindi tempo abbastanza breve dove ho avuto l’occasione di lavorare con questo studio. Io ho più di 20 anni di esperienza, come vedete ho qualche ruga, sono sempre occupato di realizzazione di siti web, applicativi per la gestione dei dati e da una decina d’anni a questa parte ho deciso di specializzarmi in due ambiti, l’ambito UX e l’ambito SEO. Di cosa parliamo in questa lezione? Questa lezione sarà tutta legata ai Core Web Vitals che, come molto probabilmente saprete, fanno parte di un pacchetto un po’ più ampio di aggiornamenti, potremmo quasi forse chiamarlo il finale di stagione, anche se sembra che non sia poi così tanto un finale, pacchetto più ampio chiamato Page Experience Update e la parola experience soprattutto è da prendere in esame, anche perché uno dei primi miti che vorrei sfatare a proposito di queste nuove metriche è che siano delle metriche che misurino la velocità di caricamento di un sito web. In realtà non è proprio così e non si tratta solo di caricamento, anche perché per quanto riguarda proprio il tempo di caricamento delle risorse noi sappiamo che questo ormai è da anni ok e non da poco uno dei tanti fattori di ranking sull’ESER. Riguardo alla velocità e al tempo c’è da dire inizialmente proprio subito questo, anche quando adesso andremo ad analizzare nello specifico le singole metriche non misuriamo mai un tempo oggettivo ma un tempo percepito. Cosa significa tempo percepito? Un tempo che viene misurato sui dispositivi degli utenti, non è quindi un tempo di risposta del server, anche se questo rimane all’interno dei fattori di caricamento di velocità, il tempo che ci interessa per queste metriche è un tempo medio e misurato sui singoli dispositivi, quindi molto relativo a quella che è la velocità di connessione e soprattutto la capacità dei singoli dispositivi di dare risposte veloci agli script. Per questo motivo non sono delle prestazioni di velocità ma segnali di qualità, segnali di qualità andremo di esperienza utente ma prima di tutto dell’interfaccia ok l’esperienza utente non è da ieri tra le altre cose uno degli interessi particolari di google del motore di ricerca, questi segnali come vi ho detto prima si inseriscono in una serie più ampia, ampissima, direi che è iniziato tutto nel 2015 quindi 5-6 anni fa più o meno con il cosiddetto mobile friendly e fino ad arrivare, poi vedremo anche un po’ tutto il percorso, a quelli che sono stati definiti abbastanza opportunamente come segnali di esperienza utente e tutto questo insieme ovviamente ha dato il nome all’aggiornamento che è l’aggiornamento del page experience update e questo è il quadro generale, immagino che molti di voi abbiano già visto questa immagine anche perché più o meno da un anno che gira a questa parte, questo quadro riassume tutto quello che ha a che fare con i segnali del page experience update, quello che andrà in scena tra un mese circa parliamo di metà giugno 2021 non è solo l’aggiornamento dei co-web vitals ma tutto l’insieme che prenderà questo nome, i co-web vitals sono una piccola parte, sono quelle tre metriche che vedete nella prima parte poi a questo si aggiungono tutto quello che è entrato nel corso degli anni quindi il primo in assoluto, il mobile friendly, il safe browsing, questione http, https, le linee guida di qualità per la pubblicità, evitare di inserire troppa pubblicità interstiziale all’interno dei contenuti. Dentro a questo aggiornamento quindi i co-web vitals sono stati annunciati un anno fa quasi esattamente era il 5 maggio dell’anno scorso e quello che riportavano le fonti ufficiali essenzialmente questo, un insieme di linee guida univoche su segnali di qualità per misurare che cosa appunto l’esperienza utente sul web. Quali segnali esattamente? Ce ne sono tre ok ne avrete già sentito sicuramente parlare adesso cerchiamo di capire un po dove vanno apparare tutti e tre il primo l’lcp o largest contentful paint ha a che fare con l’esperienza di caricamento vedremo c’è anche molto di velocità ok di tempi di caricamento ma essenzialmente parleremo di tempi di rendering. Rendering è quello che succede quando i pixel vengono pitturati sullo schermo il termine paint raffigura molto bene proprio questo tipo di metrica. Poi abbiamo una metrica che è legata invece all’interazione e alla velocità di risposta dell’interazione il cosiddetto first input delay in che tempi significa sostanzialmente la nostra applicazione è in grado di rispondere durante il primo caricamento della risorsa o in ultimo forse la metrica che ha più a che fare con l’interfaccia utente l’interfaccia grafica meglio la sua solidità è il cosiddetto cls che ci misura che cosa la stabilità visiva di un contenuto cosiddetto cumulative layout shift ovvero mi misura tutti gli spostamenti del layout in un modo e vedremo anche il calcolo che verrà fatto cosiddetto cumulativo