Lezione 1 di 4
In Corso

1.1 – Introduzione ad ActiveCampaign

Domenico Boccone 14 Giugno 2025

Trascrizione

Ciao a tutti e benvenuti a questo corso di email marketing con ActiveCampaign, in questa lezione è un corso base quindi vedremo come impostare tutta la piattaforma ActiveCampaign per l’email marketing e non solo perché si parla di marketing automation a 360 gradi quindi cercheremo di partire proprio anche dalle necessità che abbiamo in azienda di scegliere una piattaforma piuttosto che un’altra e dove può essere utile appunto attivare questa piattaforma qui ActiveCampaign che è una delle più integrabili e diciamo conosciute a livello mondiale quindi andiamo sul sicuro se parla di quelle piattaforme dove troviamo ampia compatibilità e supporto ecco con qualsiasi tipo di piattaforma integrazioni varie come dicevo un corso base quindi partiremo proprio dalla impostazione della piattaforma che prevede una serie di cose sito web, forn, crm quindi tutta questa parte qua non solo email marketing e arriveremo a ovviamente a lavorare sul focus principale che è quello appunto dell’email quindi creare il template, strutturare i domini, fare anche un mini piano di email marketing che abbia un senso e spioreremo anche un po’ il discorso dell’automation che magari sarà poi diciamo approfondito in una versione avanzata di questa tipologia di corso. Io sono Alessandro, mi occupo di advertising e marketing automation principalmente e potete trovare anche questo libro su Amazon qui da una parte tra l’altro ad oggi che faccio questa lezione è appena uscito su Amazon sulle strategie avanzate marketing automation. Non voglio rubare altro tempo perché voglio concentrare appieno sulla piattaforma voglio lavorare dal vivo sulla piattaforma ecco perché non sarà un corso da di lettura slide ecco per farvi capire ma sarà un corso dove lavorerò più live sulla piattaforma proprio dal vivo insieme in modo da capire dove stanno le varie cose bene o male voglio cercare di dirvi che le piattaforme si assomigliano molto ad oggi quindi anche gli editor che sia MailChimp, Eclevio, SendinBlue, ActiveCampaign bene o male si possano fare più o meno più o meno le stesse cose quindi bisogna un po’ prendere confidenza con la piattaforma anche se uno decide di cambiare più o meno le cose che si fanno da una data più o meno dico sono le stesse solo da prendere un po’ di familiarità con l’interfaccia grafica ecco proprio il resto si sta andando verso una semplificazione delle piattaforme che sono sempre più intuitive e permettono a tutti di poter avere accesso. Tengo a dire che quello che fa che fa di una strategia qualcosa che funziona è appunto una strategia quindi nel marketing è vero che apriamo una piattaforma compriamo una piattaforma come ActiveCampaign o come qualsiasi altra piattaforma troviamo già dei set prestabiliti dei modelli di template già pronti delle automazioni già da implementare in un solo click però ricordiamoci sempre che quelle sono dei preset e noi dobbiamo costruire la nostra strategia per questo ci tengo sempre a dire di non fossilizzarsi mai sulla piattaforma non mettete davanti sempre la vostra strategia questo è un errore che fanno in troppe agenzie e in troppe aziende che vedo spesso il fatto di aver scelto un tool perché magari è in italiano o magari quello che devi fare non lo fa alla perfezione e quindi devi rivoluzionare tutto dentro per cercare di far funzionare le cose prima si crea la strategia si guarda di cosa ha bisogno un business e poi dopo si sceglie le piattaforme e si valuta ovviamente anche i costi quindi questo è qualcosa che ci tengo perché uno dei primi errori che spesso viene fatto scelto quella piattaforma perché costava meno scelto quella piattaforma perché non so ho visto c’è anche l’integrazione whatsapp ma te la userai l’integrazione whatsapp no allora è la scelta a fare ecco queste sono purtroppo la realtà delle situazioni prima la strategia poi la piattaforma e lo dirò anche in una delle slide cominciamo a conoscere un po di più articoli campani ma qualcuno di voi già ha un piano attivo quindi già lo sta utilizzando vale scoprire anche quale altre cose si possano fare all’interno di questa piattaforma come dicevo prima la piattaforma diciamo non solo di mail marketing ok quindi spesso questa piattaforma viene scelta non solo per le mail ma anche perché riesce a fare una serie di funzionalità al suo interno che vanno oltre dove possiamo quindi tenere tutto in un unico contenitore quindi parliamo di mail marketing e tutto alla sfera delle automazioni con le mail però qui dentro ecco i servizi le funzionalità che troviamo sono tutte queste che ho elencato parliamo quindi di chatbot quindi tutte le situazioni in cui dobbiamo integrare un sistema di chat all’interno di un sito e quindi creare del conversional marketing alla fine dove creiamo delle conversazioni con il nostro pubblico cerchiamo di quindi di creare un dialogo ecco su tutti i dati che possiamo poi far confluire in active campaign per poi filtrare quel pubblico servirne un tavolo e magari farci delle attività di automazione o di newsletter classiche quindi se dobbiamo integrare un chatbot all’interno del sito e usiamo active campaign ecco che magari mi suggerirei di attivarlo se avete un sito anche come supporto anche come assistenza ai clienti quindi avete tutto in un unico contenitore poi un’altra parte già un po più avanzata infatti quando la toccheremo oggi si parla di personalization e questa funzionalità qui è active campaign è una piattaforma che fa molto bene e è una delle poche piattaforme che fa questo al suo interno quindi per esempio se penso a MailChimp per esempio a Standing Blue questa cosa qui non la troviamo ok? Che cos’è la personalization? È la possibilità di creare esperienze sul sito diverse a seconda del segmento di pubblico ovvero se abbiamo per esempio una lista di contatti e una parte di loro sono magari considerabili come BIP nel senso magari sono i migliori clienti potrebbe essere per un e-commerce io potrei attivare una variabile che all’interno del sito mostra qualcosa di diverso per esempio un testo un’immagine diversa a seconda se il visitatore è in quel segmento di lista ok? Quindi praticamente lui crea una variante del sito web che è visualizzabile solo se chi sta visualizzando il sito fa parte anche di quel segmento ok? Oggi con i tracciamenti siamo un po’ ai ferri corti nel senso che purtroppo il blocco dei cookie insomma impedisce un po’ questa precisione al cento per cento però ecco se lui riesce a riconoscere che quello sta visualizzando il sito fa parte anche di una lista e c’è questa variabile questa condizione se l’utente fa parte di questo gruppo mostra questa variabile all’interno del sito si crea un’esperienza ovviamente personalizzata quindi posso veramente avvicinarmi a fare una conversione e quindi rendere l’esperienza migliore per l’utente questa funzionalità molto importante quando si parla di marketing automation, la personalizzazione di un sito web a seconda del tipo di cluster di pubblico che lo sta visualizzando. Possiamo usare ActiveCampaign anche se non è diciamo il massimo dal punto di vista del controllo per la landing page ok? Quindi all’interno c’è proprio una sezione dove creiamo delle mini pagine dove possiamo per esempio mettere un form che automaticamente fa confluire contatti nelle liste di ActiveCampaign quindi questa è una funzionalità che più o meno troviamo ad oggi in tutte quasi tutte le piattaforme. Poi su ActiveCampaign possiamo usare, ho messo due volte landing e leggo ora quindi c’è una ripetizione qui che mi era sfuggita, abbiamo sms e whatsapp ok? Quindi possibilità di creare delle automazioni appunto che vadano su questi due canali e poi c’è tutto il mondo crm che prevede soprattutto chi lavora in ambito servizi di gestire per esempio i cosiddetti deals e quindi avere proprio una pipeline dello stato di avanzamento di un lead verso le varie fasi lead, prospect e cliente ok? E quindi assegnare per esempio dei task al team commerciale piuttosto che far integrare l’email marketing con il crm stesso arriva il contatto lo assegna quella persona arriva l’email se ha aperto la mail assegna un task di chiamarlo al team commerciale quindi si riesce a veramente avere un pieno controllo di tutta quella che è la post acquisition la fase di post acquisition ok? Quindi ottima piattaforma è una delle mie preferite ecco soprattutto se si parla di lead anche veramente completa e anche come editor è facile da utilizzare mentre alcune piattaforme a volte sono un po’ più rognose un po’ più meccaniche. Questo editor anche per creare le mail è uno dei miei preferiti e vedremo dopo permette un controllo molto potente soprattutto per il mobile la cosa che spesso nelle varie piattaforme sono un po’ diciamo legati ecco qui è uno degli editor migliori che ho visto che vedo in circolazione per la creazione delle mail ma dopo lo approfondiremo. Come ho detto prima mettete sempre davanti la strategia non scegliete la piattaforma prima ancora di partire fatevi un piano cominciate a fare un po’ un’idea di quello che potremmo fare quali piattaforme vengono utilizzate c’è già un crm passeremo il crm all’interno cioè queste sono scelte fondamentali perché magari se scegliamo il campaign per email marketing e decidiamo di tenere staccato il crm assicuriamoci che magari questi due mondi riescano a comunicare in qualche modo non è detto che devo per forza usare altri campioni per tutto però minimo di integrazione fra le due parti ci deve essere quindi come si sceglie la piattaforma che sia altri campioni o meno sono questi più o meno i quattro punti le integrazioni quindi sito web che piattaforma è, wordpress, shopify, magento ecco capiamo che piattaforma è e facciamo già un filtro di tutte quelle di tutti quei tool come campaign che si possono integrare con quella quali sono le funzionalità di cui ho bisogno ho bisogno sono un e-commerce sono faccio l’e-generation ho bisogno di un crm ho bisogno di whatsapp ho bisogno di sms ho bisogno di chatbot pensiamo a quali sono le funzionalità e già facciamo la scrematura il supporto perché comunque ci vuole anche se ho bisogno di qualcosa rispondano sono veloci la lingua secondo me in secondo piano perché comunque con l’inglese ci si dovrebbe capire però purtroppo a volte noto che il fatto che la piattaforma sia in inglese o così magari il supporto non sia in lingua a volte è un problema l’inglese credo che dovrebbe essere dovrebbe essere dato per scontato ecco in ultima in ultimo punto i costi della scalabilità hanno messo l’ultimo punto perché se lo scegliamo se scegliamo piattaforma solo per il costo poi magari ci troviamo dopo a notare che mancano di qualcosa una volta abbiamo siamo sicuri che la nostra piattaforma sito si integra con la piattaforma email marketing abbiamo scelto a tutto quello che ci serve al supporto che ci può andare bene tutto a quel punto può essere il prezzo la variabile su cui decidiamo di andare no e anche la scalabilità cioè io oggi parto con questo volume di contatti con questo questo se cresco in cosa in quali costi vado incontro riesce a scalare bene la piattaforma quindi anche dare un’occhiata a quelli che sono poi eventuali upgrade futuri che verranno fatti

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